Maradona, via alla guerra tra eredi: avvocato vigila sul patrimonio

È iniziata la guerra tra gli eredi di Diego Armando Maradona per accaparrarsi una parte del patrimonio, ma quest’ultimo sarebbe di valore ridotto rispetto a quanto inizialmente si pensasse.

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Diego Armando Maradona, ai lobi gli orecchini di diamanti – meteoweek.com

Diego Armando Maradona si è spento all’età di 60 anni a causa di un arresto cardiorespiratorio. L’ex calciatore si trovava da solo nella sua casa a Tigre, in Argentina, dove stava trascorrendo il periodo di convalescenza a seguito di un delicato intervento al cervello avuto dieci giorni prima. Il Pibe de Oro è stato seppellito soltanto poche ore fa, ma già ha avuto inizio la guerra per accaparrarsi il suo patrimonio. Gli aspiranti eredi si sono immediatamente fatti avanti, ma l’avvocato Matias Morla, che ha affiancato l’argentino a partire dal 2016, intende seguire con attenzione la battaglia legale al fine di fare sì che le volontà del suo assistito vengano rispettate.

L’eredità di Diego Armando Maradona

Inizialmente il patrimonio di Diego Armando Maradona era stato stimato intorno ai 275 milioni di dollari, ma adesso sembrerebbe che ammonti a molto meno. Il Pibe de Oro, nonostante gli innumerevoli guadagni, ha avuto importanti problemi con il fisco e non è mai riuscito a gestire in modo adeguato le sue manovre finanziarie, da giovanissimo come anche negli ultimi anni. Perfino i profitti ottenuti come allenatore a Dubai o quelli da presidente onorario del Dinamo Brest (circa 20 milioni di dollari l’anno) sembrano essersi volatilizzati. L’ex calciatore talvolta ha subito dei raggiri, spesso da persone molto vicine a lui, mentre tante altre volte la sua eccessiva generosità ha fatto il resto.

Non aveva quasi più nulla sul conto in banca, è morto povero“, ha raccontato il giornalista argentino Luis Ventura. “L’enorme patrimonio accumulato con gli stipendi e con i cachet degli sponsor sono stati sperperati a causa delle sue mani bucate e in gran parte sottratto da chi lo circondava con il fine di raggirarlo e svuotargli le tasche, bastava chiedere e lui dava“. Si parla, in sostanza, di meno di 100 milioni di dollari sul conto e importanti debiti.


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Il patrimonio di Diego Armando Maradona, dunque, non consiste senza dubbio in denaro. Agli aspiranti eredi, adesso, appaiono più interessanti gli averi materiali. Gioielli (come orecchini di diamanti e orologi di lusso), terreni immensi con immobili di pregio (tra cui un edificio intero e svariati appartamenti nel centro di Buenos Aires, la casa di Tigre e la villa a Dubai), sei auto di lusso (tra cui Bmw, Audi e Rolls Royce), alcuni investimenti a Cuba e in Italia, scuole calcio in Cina e non solo. Anche gli incassi derivanti dai contratti d’immagine che resteranno in vigore anche dopo la morte sembrano sempre più ingenti.

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La villa a Dubai di Diego Armando Maradona – meteoweek.com

Gli aspiranti eredi

La battaglia legale per l’eredità avrà molti partecipanti. Dall’ex moglie Claudia alle due ex fidanzate Veronica Ojeda e Rocio Oliva, fino ai cinque figli legittimi. Nonché fratelli, sorelle, zii e nipoti. Non è da escludere che si presentino anche eventuali figli illegittimi. Molti di loro non sono mai stati vicini a Diego Armando Maradona in vita, ma adesso sono pronti ad accaparrarsi un pezzo del patrimonio. “Non lascerò niente ai figli in eredità, donerò tutto”, aveva minacciato poco tempo fa il Pibe de Oro.

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A vigilare sul patrimonio dell’argentino sarà il fedele avvocato Matias Morla. Per molti, tra cui le figlie Dalma e Giannina, sarebbe proprio lui l’artefice dei continui raggiri che hanno spazzato via il patrimonio di Diego Armando Maradona. L’ex calciatore, negli ultimi tempi, sarebbe stato completamente isolato. Lo denunciano persino alcuni vecchi amici e compagni. Lo storico preparatore Fernando Signorini ha spiegato che non era più riuscito ad avere contatti con il Pibe de Oro perché le telefonate venivano filtrate o bloccate. La verità sugli ultimi anni di vita del Dio del calcio, probabilmente, non verrà mai alla luce.

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