Bologna, Vignato rivela: “A 16 anni Totti mi disse una cosa”

Emanuel Vignato, che in questa stagione veste la maglia del Bologna, domenica affronterà la Roma. Un retroscena relativo al suo esordio in Serie A lo lega ai giallorossi e, in particolare, all’ex capitano Francesco Totti.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Emanuel Vignato è uno dei giovani più promettenti della Serie A. Cresciuto nel settore giovanile del Chievo Verona, ha esordito nella massima serie italiana a soli 16 anni. Quest’estate, dopo una stagione brillante in cadetteria con i clivensi, si è trasferito tra le fila del Bologna. Con la maglia rossoblù ha già collezionato 8 presenze e una rete in campionato. Risultati che gli hanno regalato un paragone con i più grandi centravanti della storia: Alessandro Del Piero, Paulo Dybala e Antonio Cassano. L’attaccante classe 2000, tuttavia, non pensa al futuro. Adesso si prepara ad affrontare la Roma, squadra a cui è molto legato, nella gara valida per l’undicesimo turno.

Il momento di Emanuel Vignato al Bologna

In una lunga ed interessante intervista rilasciata al Corriere dello SportEmanuel Vignato ha parlato del momento che sta vivendo tra le fila del Bologna. “Mi sto trovando molto bene. In città, ma anche in squadra. Bene in generale. Con la squadra e lo staff, con tutti. All’inizio non è stato semplice, ha faticato un po’, la prima volta in una città nuova. Ma qui sto bene, sto dando il massimo”, ha raccontato.

E sul rapporto con il tecnico Sinisa Mihajlovic: “Normalissimo, come deve essere tra un giocatore e un allenatore. Niente di più. Mi spiega le cose, mi fa capire dove sbaglio. Ma non ci sono cose particolari da dire. Lui allena e io gioco, è un rapporto semplice“. Nessuna particolare attenzione per un giocatore piuttosto che per un altro. “Non si comporta in modo diverso con noi giovani nello specifico, il mister è in un modo solo. Ogni volta ci chiede se abbiamo capito. Ma sicuramente soprattutto a noi spiega le cose nei dettagli, i meccanismi, i movimenti, quello che dobbiamo fare”. La stima nei suoi confronti, ad ogni modo, è tanta. “Sicuramente mi ha colpito la voglia che ha di vincere. Io e lui abbiamo parlato prima del ritiro, dopo lui ha avuto il Covid. Mi ha spiegato l’ambiente che avrei trovato, la squadra, varie cose. E poi parla in campo. Ma ogni volta viene fuori questa voglia di vincere che ci motiva tutti”.


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La sfida contro la Roma

Emanuel Vignato adesso spera di potere partire da titolare nella prossima gara di campionato contro la Roma, una squadra a cui è molto legato. “Sappiamo che sarà una sfida difficile, ma vogliamo provare a vincere. La Roma è una squadra forte ma noi daremo il massimo. Dobbiamo dare tutti di più per raggiungere i nostri obiettivi e seguire l’allenatore“, ha sottolineato.

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(Instagram Emanuel Vignato)

Proprio con i giallorossi ha esordito nella stagione 2016/17, a soli 16 anni. Il classe 2000 vestiva la maglia del Chievo Verona e subentrò a Roberto Inglese a pochi minuti dal termine del match, perso per 3-5. Il ricordo più caro che ha di quella giornata, tuttavia, riguarda un momento extra-campo. Al triplice fischio di avvicinò a Francesco Totti, che gli diede un buffetto al viso ancora da bimbo e gli disse “Ti prendi dieci anni dei miei?“, sorridendo. Emanuel Vignato aveva solo 16 anni, mentre la bandiera della Roma pochi giorni dopo avrebbe appeso gli scarpini al chiodo. La foto di quell’attimo la conserva ancora nel cassetto, ma soprattutto tra i ricordi. “Ce la fece un fotografo, colse l’attimo, e io me la conservo. Quel momento me lo ricorderò per sempre”.

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