Al termine della gara ha parlato Mancuso, autore di 4 gol: “Non mi accontento”.
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Senza alcun dubbio è lui l’MVP di questa partita: come una tempesta si è abbattuto sulla povera Entella, travolta quattro volte dal centravanti dei toscani nel giro di un quarto d’ora. Alla fine dei 90 minuti ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Non capita tutti i giorni di segnare 4 gol, ma è normale non accontentarsi, perché la partita è rimasta in bilico fino alla fine, quindi i gol sono serviti, come l’ultimo di Haas che ha chiuso la partita. Oggi è stata una bella giornata, ora però c’è poco tempo per gioire perché martedì si torna in campo. Avevo già segnato 4 gol in Serie C con la Sambenedettese, quindi è la seconda volta che mi capita. L’Entella è una squadra ostica, il primo tempo non è stato fatto nei migliori dei modi da parte nostra anche per bravura loro. La reazione nel secondo tempo è una bella reazione. Si possono incontrare difficoltà, ma è come si reagisce che fa la differenza. Vogliamo costruire giorno dopo giorno, poi i risultati si vedono in partita”. Sull’abbraccio di squadra a fine partita: “A fine partita è un momento nostro, momento importante di gruppo, lo facciamo sempre, sia nei momenti brutti che in quelli belli”. Dedica finale per i gol messi a segno: “Ne ho un po’. Mio papà prima della partita mi ha mandato su WhatsApp tre palloni, ha portato bene. In settimana ho avuto un incontro con i bambini del settore giovanile dell’Empoli via Skype e loro mi avevano augurato un gol: ne sono arrivati di più e quindi la dedica va anche a loro. Poi ovviamente dedica anche a tutta la squadra”.