Real Madrid padrone del derby | Simeone battuto e sotto accusa

Il gol di Casemiro e l’autogol di Oblak su tentativo di Carvajal regalano la vittoria al Real Madrid. L’Atletico Madrid ‘tradito’ dai campi del Cholo, ma non perde la vetta. I blancos vincono un’altra partita fondamentale dopo il successo in Champions.

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L’esultanza dei blancos dopo il primo gol – meteoweek.com

Il Real Madrid si rilancia definitivamente e lo fa in una delle partite più importanti della stagione. Il derby della capitale spagnola viene vinto in maniera convincente dalla formazione guidata da Zinedine Zidane, che con un secondo tempo ai limiti della perfezione spazza via l’Atletico Madrid. Ma se da una parte il tecnico francese è stato molto abile dal punto di vista tattico, la stessa cosa non si può dire per Diego Simeone. Il mister dei colchoneros è infatti finito sotto accusa, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei cambi nella ripresa.

Il Real Madrid porta così a casa la terza partita fondamentale nel giro di una settimana. Dopo il Siviglia in campionato e il Borussia Moenchengladbach nello “spareggio” per il primo posto nel girone in Champions League, anche i rojiblancos cadono nella stracittadina. E i blancos sono partiti fortissimo con tante occasioni nello spazio di pochi minuti: prima Modric sfiora il bersaglio grosso, poi Benzema colpisce il palo a Oblak battuto. Ma dopo un errore sotto porta del francese arriva il vantaggio: zuccata vincente di Casemiro su corner di Kroos. L’Atletico non entra in partita ed è forse fortunato a tornare negli spogliatoi sotto di un solo gol.

In avvio di ripresa Simeone manda dentro Correa, Lemar e Lodi per cercare di dare la scossa. Proprio il francese è stato il primo a provare a impensierire Courtois, che però non si è scomposto più di tanto per parare il tentativo dell’ala offensiva. E proprio quando ci si aspettava una crescita dei colchoneros, ecco che il Cholo toglie Joao Felix tra lo stupore generale. Poco dopo arriva il raddoppio del Real Madrid: gran tiro da fuori di Carvajal, palla sul palo e poi addosso a Oblak, per il più sfortunato degli autogol. La gara di fatto si chiude qui, l’Atletico ci prova ancora con Lemar ma stavolta Courtois deve ricorrere al miracolo.

Real Madrid – Atletico Madrid, parola agli allenatori

Zidane si gode la vittoria – meteoweek.com

Zinedine Zidane non può che essere raggiante. Sia per la prestazione dei suoi ragazzi che per le intuizioni che gli hanno consentito di mettere sotto scacco l’Atletico Madrid: “La prestazione mi rende felice, così come quella dell’altro giorno in Champions League. Oggi abbiamo battuto una squadra che non perdeva da 26 partite di fila. Abbiamo messo molta pressione all’Atletico per tutta la partita: hanno avuto solo una palla gol con Saúl, ma abbiamo controllato molto bene la gara. L’intento era allargare Kroos e Modric per trovare l’imbucata: loro due sono fantastici, eccezionali, così come Benzema. Anche Vazquez, Carvajal, Ramos e Varane sono stati fenomenali. Stanno tutti molto bene“.

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Dall’altra parte, Diego Simeone recita il mea culpa. Il tecnico dei colchoneros ribadisce i meriti del Real e ammette la brutta prestazione della sua squadra: “Penso che non abbiamo iniziato bene la partita, loro sono partiti meglio ottenendo il controllo del gioco. È stato difficile per noi migliorare nel corso del primo tempo. Nella ripresa ci siamo giocati la carta Lemar, ma non siamo riusciti a pareggiare. Prendo delle cose importanti dalla sconfitta, sicuramente da allenatore devo migliorare. Il Real è stato superiore, più preciso e deciso. Oggi abbiamo giocato male: non sono stato abbastanza lucido da leggere meglio la partita e i giocatori non ha fatto quello che era stato richiesto“.