Genoa-Milan | Maran in conferenza stampa | “Voglio compattezza e coraggio”

Dopo la Juventus, il Milan. Il Genoa, sconfitto dai bianconeri domenica scorsa, domani affronterà la prima in classifica. Alla vigilia del match parla il tecnico Rolando Maran.

Genoa-Milan Maran
L’allenatore del Genoa Rolando Maran (Credits: Getty Images)

“Sogno di non far soffrire i genoani” è questo il desiderio dell’allenatore rossoblu da qui alla fine della stagione. Se da una parte i rossoneri covano la speranza di continuare a correre per lo Scudetto, dall’altra il Grifone vuole riuscire ad uscire dall’incubo. Dieci gare senza, successi, cinque sconfitte di fila e soprattutto quel penultimo posto in campionato che mette i brividi e fa soffrire.

Genoa-Milan, Maran alla vigilia in conferenza stampa

I desideri del di Rolando Maran in vista di Genoa-Milan sono essenzialmente due e arrivano da quello che si è visto con la Juve domenica scorsa. “Proprio come contro i bianconeri – spiega Maran- voglio vedere la compattezza di prima di passare in svantaggio, unita al coraggio che abbiamo dimostrato per andare a pareggiare subito”. La risposta di Sturaro a Dybala, praticamente immediata, non è però servita ai rossoblu per muovere la classifica. I due rigori di Ronaldo hanno certificato l’ennesima sconfitta.

E adesso dopo i Campioni d’Italia arriva il Milan primo in classifica: “Pioli ha fatto un buon lavoro in rossonero e insieme a lui tutta la società che ha avuto due sessioni di mercato per rinforzare la squadra. Il progetto è andato avanti nonostante la partenza con Pioli non sia stata ottima, poi proprio il tecnico si è dimostrato una carta vincente”.

Il Genoa è stato l’ultimo avversario a battere il Milan, era l’8 marzo, poi sono passate 23 gare senza sconfitte in campionato. Maran spera di riuscire a ripetere l’impresa di San Siro anche se la squadra non sarà al completo: “mancano ancora due allenamenti e non so se qualcuno recupererà” dice il tecnico. Sicure le assenza di Marchetti, Zapata, Biraschi, Cassata e Perugini, l’unico che può provare ad esserci è Zappacosta, anche se le speranza non sono molte.