Test Abu Dhabi: Vandoorne, riserva della Mercedes, si è portato al comando nel finale, staccando di quasi tre decimi lo spagnolo della Renault. Bene anche de Vries e Vips, terzo e quarto. Shwartzman invece è ottavo con la Ferrari, Mick Schumacher 14esimo con la Haas. Tsunoda “bacia” le barriere ed è nono con l’AlphaTauri.
Nonostante oggi in pista ci siano: la riserva Stoffel Vandoorne e l’esordiente assoluto in Formula 1, Nyck de Vries; le due Mercedes hanno chiuso al primo ed al terzo posto la sessione mattutina dei test di Abu Dhabi.
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MERCEDES
Il pilota olandese ha completato 64 giri al volante della W11, con un best di 1’37″206, tempo più alto di circa 2″ rispetto alla pole di sabato di Max Verstappen, che gli ha permesso di scavalcare di poco meno di tre decimi l’uomo più atteso della giornata, ovvero Fernando Alonso, che con la sua Renault è l’unico altro pilota ad essere sceso sotto all’1’38” con un 1’37″496 realizzato nel migliore dei suoi 54 giri. De Vries invece è più staccato, essendosi fermato a 1’38″303.
REDBULL
Nella sua scia c’è un ragazzo che sicuramente promette bene, ovvero Juri Vips, bravo a portare la Red Bull in quarta posizione in 1’38″401. Una prestazione oltre quattro decimi migliore rispetto a quella del più esperto Sebastien Buemi, sesto, che è anche finito a muro in mattinata.
RENAULT E ALPHATAURI
Così come contro le barriere, ma senza fare particolari danni, ci è finito anche il cinese Guan Yu Zhou, quinto con l’altra Renault in 1’38″586. E a “baciarle” c’è andato anche un altro dei piloti più attesi, ovvero Yuki Tsunoda, al momento nono con l’AlphaTauri, che nei prossimi giorni dovrebbe annunciarlo come titolare per il 2021. Entrambi comunque hanno ripreso senza problemi.
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Davanti al giapponese ci sono poi un veterano come Robert Kubica, settimo con l’Alfa Romeo, e Robert Shwartzman, che oggi sta vivendo la sua prima giornata al volante della Ferrari SF1000. Il pilota russo al momento è distante di oltre due secondi dal miglior tempo di Vandoorne. Per lui fin qui ci sono stati 57 giri.
FERRARI
Decimo tempo per l’altra Ferrari, quella dell’uomo del simulatore Antonio Fuoco, che ha preceduto di poco Callum Ilott, vice campione di Formula 2 che oggi è al volante dell’Alfa Romeo. Piuttosto attardato invece Mick Schumacher: il futuro pilota della Haas è solo 14esimo, con un ritardo di quasi 3″.
Il tedesco sta confermando anche oggi il suo approccio “diesel” e per il momento si trova alle spalle anche di Marino Sato, convocato a sorpresa dall’AlphaTauri, e della Williams di Jack Aitken, con alle sue spalle solamente l’altra FW43 del development driver Roy Nissany.
This new guy Alonso has made a promising start ?#F1 #F1Testing pic.twitter.com/T1mDgkftdH
— Formula 1 (@F1) December 15, 2020
