Stefano Pioli ha commentato, rispondendo alle domande dei giornalisti, le sue intenzioni sulla partita di domani contro la Lazio di Simone Inzaghi.
Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa, commentando il periodo d’oro del suo Milan. Il Milan viene dalla partita contro il Sassuolo in cui i rossoneri hanno dimostrato forza e personalità.
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L’allenatore del Milan dovrà fare a meno di Simon Kjær, Matteo Gabbia, Franck Kessié, Ismaël Bennacer e Zlatan Ibrahimović. In dubbio anche Sandro Tonali ed Ante Rebić.
La conferenza stampa di Pioli
Durante la conferenza stampa Pioli ha parlato del gruppo: “Alla squadra sto ripetendo che abbiamo faticato e lavorato tanto, stringendo i denti nei momenti difficili e ora bisogna fare l’ultimo sforzo. Al di là delle assenze stiamo bene, il gruppo c’è e vuole dimostrarlo anche domani. Conosciamo le nostre qualità. Prima ci siamo sentiti con tutte le componenti del club e c’è grande orgoglio da parte di tutti. C’è una società solida dietro il lavoro che stiamo facendo. Qui ci sono competenza e passione, per far si che a Milanello si lavori nel miglior modo possibile. Sono orgoglioso di far parte di questo club”.
Su quanto vale questa gara: “Tanto. Alla squadra sto ripetendo che abbiamo lavorato tanto, stretto i denti ma ora obbiamo fare l’ultimo sforzo. Giochiamo contro una squadra forte, il gruppo c’è al di là delle assenze. Vogliamo fare la nostra partita, giocando al massimo delle nostre possibilità”.
Sullo stato di forma della Lazio ha detto: “Affrontiamo una squadra che ha fatto una grandissima partita col Napoli, vincendo meritatamente. Ha un enorme potenziale offensivo e per noi sarà importante avere lo steso atteggiamento di domenica scorsa”.
I tifosi sono fondamentali: “Per noi il loro supporto è fondamentale. Non ci fanno mai mancare l’affetto. Purtroppo non possono venire allo stadio, ma ci ha fatto molto piacere il sostegno che ci hanno mostrato a Milanello”.
Quanto è importante l’autostima per una squadra che si trova al primo posto? “Tutte le partite della passata stagione in cui abbiamo battuto le squadre che ci precedevano in classifica ci hanno dato tanta autostima. Noi cerchiamo conferme partita dopo partita. Domani cercheremo di chiudere bene questa prima parte di stagione. Sappiamo di esser forti, ma ci sono tante altre squadre di alto livello, a partire da quella che affronteremo domani”.
Sulla classifica Pioli ha detto: “Alla squadra chiedo sempre di dare il massimo, in ogni gara, senza pensare alla classifica. Poi dopo vedremo quello che saremo riusciti a fare. Sono convinto che questo gruppo abbia ancora margini di miglioramento. Le favorite per lo Scudetto sono Juve e Inter: noi dobbiamo pensare soltanto a fare il massimo, poi i conti li faremo alla fine“.
Sull’attenzione difensiva a Reggio Emilia: “Siamo stati bravissimi ad indirizzarla. Il gol del vantaggio ci ha permesso di difendere bene sotto palla. Nei due pareggi meno attenzione in fase difensiva, meno attenzione, intensità ed aggressività. Domani affrontiamo una squadra con un potenziale offensivo importante, in primis Immobile ma non soltanto noi. Dovremo avere questi atteggiamenti anche domani“.
Durante la conferenza stampa ha detto circa Tonali e Rebic: “Oggi abbiamo svolto un allenamento un po’ più leggero del solito. Domattina capirò chi potrà scendere in campo. Tonali e Rebic stanno abbastanza bene, ma fino a domani mattina non avrò certezze”.
Sulle assenze: “Le prestazioni dei miei giocatori mi stanno convincendo sempre di più che il club mi ha messo a disposizione una rosa forte. Tutte le squadre risentono delle assenze, ma spero dopo la sosta di ritrovare qualche giocatore. Le prestazioni comunque ci stanno dicendo che possiamo contare su molti giocatori e infatti stiamo ottenendo risultati importanti”.
Su che classifica vorrebbe appendere a Milanello nel 2021: “Dobbiamo essere bravi a darci piccoli obiettivi, piccoli passi in avanti. Li abbiamo raggiunti finora tutti: preliminari di Europa League, poi gironi. Poi la conferma della nostra posizione nell’anno solare 2020. Prima questa partita, poi vedremo cosa fare nel 2021”.
Su cosa ha il Milan più di Inter e Juventus: “Ogni squadra ha le sue caratteristiche, il suo modo di stare in campo, le sue qualità. Noi abbiamo le nostre, stiamo cercando di svilupparle ancora meglio. Abbiamo margini di miglioramento, guardiamo in casa nostra, al nostro lavoro. Le altre due sono favorite, noi dobbiamo pensare a fare del nostro meglio fino alla fine”.
Pioli ha commentato una delle domande sulle prestazioni di Leao in conferenza: “Nessun giocatore al mondo a ventuno anni può aver raggiunto la piena maturità calcistica. Rafael deve pensare di più al gol, deve sentirsi ancor più attaccante, occupando maggiormente l’area di rigore”.
Sugli eventuali acquisti l’allenatore ha risposto: “I giocatori che eventualmente arriveranno dovranno avere professionalità, qualità e fame. Abbiamo voglia di migliorarci, quindi dobbiamo mantenere questo tipo di atteggiamento. Inseriremo giocatori nuovi solo se avranno queste caratteristiche per far parte del Milan”.
Quali sono stati i momenti più belli in rossonero? “Ci sono stati tanti momenti belli in questa stagione. La mia soddisfazione è rivolta soprattutto a ciò che vedo ogni giorno nei miei giocatori. La mia soddisfazione è vedere un gruppo che si mette in discussione, che vuole crescere e che è ambizioso. La giornata più bella, però, è stata sicuramente quella in cui Gazidis mi ha comunicato che la società voleva continuare con me”.
Il mister ha poi parlato dello scudetto: “Noi siamo ambiziosi. Come dico sempre, la squadra scende in campo per vincere contro ogni avversario. Tuttavia non dobbiamo pensare a dove vorremmo essere a fine maggio, ma dobbiamo pensare a quello che bisogna fare domani. Noi dobbiamo fare dei progressi e se tali progressi ci permetteranno di essere ancora in alto, ne saremo felici. I risultati che stiamo ottenendo sono importanti e dobbiamo continuare così”.
Una parola su Alexis Saelemaekers: “Alexis è cresciuto tanto. Lavoro molto, è un ragazzo serissimo. Si è messo subito a disposizione e ha fatto grandissimi progressi. Io sinceramente non lo conoscevo, è stata l’area tecnica a suggerirmi il suo nome l’anno scorso e bisogna fare i complimenti a chi ha individuato questo giocatore”.
Pioli su Atalanta-Milan dello scorso anno: “Credo che quella partita, la quale è stata umiliante per tutti noi, sia stata la prima pietra su cui abbiamo basato la nostra costruzione. Da lì abbiamo cominciato a tracciare il nostro percorso, anche grazia alla società”.
Pioli ha detto qualcosa sulla voglia di perfezione: “Sarebbe impossibile giocare a calcio in maniera perfetta. Puoi fare grandissime prestazioni, ma la partita perfetta non esiste. Questo è un gruppo che sa analizzare bene, sa valutare i propri limiti per poterci lavorare sopra. Noi abbiamo margini di crescita e dobbiamo migliorare ancora”.
Su Inter-Milan 4-2 del 9 febbraio 2020: “Spesse volte le sconfitte insegnano più delle vittorie. Anche in quella partita siamo stati molto bravi a capire le differenze. Di come siamo stati squadra così intensa nel primo tempo e di come basta così poco per scendere di livello, di attenzione, di intensità, per diventare una squadra normale. Quella partita ci ha dato tantissima convinzione. La perfezione nel calcio non esiste. Sono tante le situazioni che un giocatore deve interpretare velocemente, gli errori ci sono. Questo è un gruppo che sa lavorare bene sui suoi limiti”.
Termina così la conferenza stampa di Pioli.