E’ un Cristiano Ronaldo sorridente e loquace quello che si presenta sul palco di Dubai dove è appena stato incoronato calciatore del secolo ai Globe Soccer Awards. “Non inseguo i record, sono loro che inseguono me. Ma giocare negli stadi vuoti è noioso”.
Cristiano Ronaldo calciatore del secolo. L’attaccante portoghese, autore di oltre 750 gol in carriera, si è presentato con il volto sorridente sul palco di Dubai durante la cerimonia del “Globe Soccer Award”.
“I record? I numeri parlano da soli”
CR7 ha parlato di passato, presente e futuro, snocciolando le innumerevoli soddisfazioni per gli obiettivi raggiunti durante una carriera formidabile. A partire da uno: Cristiano Ronaldo è l’unico calciatore che va a segno da 20 anni a questa parte.
“Bello raggiungere tanti record – ha detto CR7 sul palco a fianco di Robert Lewandowski e Iker Casillas – Non è facile per così tanti anni, ma i numeri parlano da soli. Sono orgoglioso di questi traguardi ma senza grandi compagni, club e allenatori non sarebbe stato possibile”.
“Spero di giocare ancora per qualche anno”
Visibilmente emozionato per il premio, Ronaldo ha rivolto parole di gratitudine anche a chi gli ha permesso di migliorare giorno dopo giorno.
“Non inseguo i record, sono loro che inseguono me – ha aggiunto il portoghese – È bellissimo. Grazie a tutte le persone che hanno votato per me e un grazie ai miei compagni di squadra, ai club con cui ho giocato, alla Nazionale, alla mia famiglia e ai miei amici. È un traguardo eccezionale, questo mi dà la motivazione per continuare il mio percorso e spero di essere ancora in grado di giocare ancora per qualche anno”.
“Giocare in stadi vuoti è noioso e non mi piace”
Quest’anno il calcio è cambiato: misure sanitarie da rispettare, tribune vuote e stadi senza il calore dei fans e gli sfottò dei tifosi avversari. Un mondo nuovo per i grandi calciatori come CR7, abituati a giocare davanti al tutto esaurito.
“Giocare in stadi vuoti è noioso. Rispettiamo tutti i protocolli ma, sinceramente, questo è un altro sport. Lo faccio perché è la mia passione e per dovere professionale, ma non mi piace giocare in queste condizioni. Il pubblico mi motiva sempre, anche quando il tifo è contrario. La passione senza tifo è nulla”, ha detto Cristiano Ronaldo.
“Ho una vita fantastica”
CR7 non nasconde però la sua immensa soddisfazione per l’ennesimo trofeo che andrà ad arricchire la sua invidiabile bacheca personale.
“È fantastico. Sono stato nominato anche tra i migliori 11 di sempre del Pallone d’oro. È un onore. La cosa bella è che mi diverto ancora, faccio sempre le stesse cose che facevo 20 anni fa. E ho una vita fantastica”, ha concluso Cristiano Ronaldo.
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