Mick Schumacher ha vinto quest’anno la Formula 2 e nel 2021 esordirà in Formula 1 con la Haas. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotti, in vista del suo approdo tra i grandi, vuole dargli qualche consiglio.
Mick Schumacher ha vinto quest’anno il campionato di Formula 2, posizionandosi davanti al collega Callum Ilott. Si tratta del secondo trofeo per il figlio del sette volte iridato Michael. Nel 2018 aveva già trionfato in Formula 3. Il pilota, adesso, è pronto a sbarcare nel maggiore dei campionati mondiali, nonostante la giovane età. Il prossimo anno, infatti, correrà con la Haas insieme a Nikita Mazepin. Un debutto attesissimo, ma qualcuno ha degli avvertimenti per lui.
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Gli avvertimenti di Binotto a Schumacher
“Occhio Mick, il primo anno in Formula 1 non sarà facile”, questo l’avvertimento di Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari vuole che il debutto del figlio d’arte sia positivo, ma sa che il giovane pilota troverà tante insidie sul suo cammino. È per questa ragione che vuole dargli dei consigli. “Sarà molto difficile per lui all’inizio. Se guardo indietro alla sua esperienza sia in F.2 che in F.3, Mick ha fatto meglio nella seconda stagione e non nella prima. Vuol dire che cerca sempre di imparare all’esordio e anche all’inizio del campionato successivo, poi diventa fortissimo e mi aspetto suoi progressi. Mentre Charles (Leclerc, ndr) normalmente è già molto veloce dal primo giorno“.
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La speranza è che Mick Schumacher possa volare alto, proprio come il padre, ed un giorno magari trovarsi al volante della Ferrari. “Il programma di Fda non è nato per far crescere piloti da lanciare semplicemente in Formula 1, ma li allena con la speranza che un giorno guidino la rossa“, ha aggiunto. Ora, però, è nel posto giusto. La scuderia Haas riuscirà a farlo crescere al meglio. “Quando si passa dalla F.2 alla F.1 il primo anno non può essere direttamente con noi, perché sarebbe troppa la responsabilità e poca l’esperienza“.
Le aspettative però restano tante. “Mi aspetto davvero che Mick dimostri quanto sia veloce in un contesto come la Formula 1, sia in qualifica che nelle corse. Ma anche un qualcosina in più, per dimostrare che è molto forte nel passo-gara e bravo nel portare la vettura a casa lottando per delle buone posizioni nei Gran Premi“, ha sottolineato Binotto. E se dovesse prendere d’esempio qualcuno per il tedesco: “Carlos Sainz è molto bravo in questo. Di solito finisce in una posizione migliore rispetto alle qualifiche, quindi è quello che ci si può aspettare da un pilota. Ciò che vorrei da Mick nei prossimi due anni“. Proprio lo spagnolo il prossimo anno prenderà il posto di Sebastian Vettel al Cavallino Rosso.