Il Cagliari affronterà il Benevento nella 16a giornata di Serie A. I rossoblù potranno contare su Radja Nainggolan, tornato in Sardegna al termine della non soddisfacente avventura tra le fila dell’Inter. Il tecnico Eusebio Di Francesco ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga.
Il Cagliari, in occasione della sedicesima giornata del campionato di Serie A, affronterà tra le mura amiche il Benevento. Le due squadre hanno soltanto quattro punti di differenza in classifica, con i giallorossi meglio posizionati. La squadra di Simone Inzaghi, infatti, è una delle tante sorprese di questa stagione e tenterà di tendere delle insidie agli isolani, che non vincono da ben otto gare in campionato. Gli occhi della Sardegna Arena, ad ogni modo, saranno tutti puntati su Radja Nainggolan. Il centrocampista belga ha scelto di tornare ai rossoblù con la formula del prestito al termine dell’ennesima parentesi non soddisfacente tra le fila dell’Inter, dove ha trovato poco spazio. Il suo obiettivo è di risollevare le sorti di una squadra a cui è profondamente legato.
Eusebio Di Francesco alla vigilia
Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento, ha parlato del momento negativo che i rossoblù stanno vivendo. “Vorrei che la squadra fosse più squadra nella crescita della partita, con i risultati che portano poi a determinati giudizi. In questo momento questa squadra ha delle idee, ma manca una vera identità: ho cambiato tanto e questo forse non ha facilitato il percorso di crescita, oggi non possiamo certo essere soddisfatti della classifica. Da quando c’è il Covid questa squadra ha vinto pochissime partite, anche se questo non dev’essere un alibi“.
Il problema, secondo il tecnico, è la mancanza di aggressività, non soltanto tra i giovani. “Non penso che sia un problema di età, ma di squadra. Dobbiamo migliorare in questo e lo ripeto: in alcuni momenti della sfida contro il Napoli siamo stati bravi a non farli giocare, ma quando giochi contro le big devi sopperire con la grinta. Sul mercato ci stiamo guardando attorno, insieme alle uscite ci saranno anche entrate: è giusto che voi parliate di mercato, ma a me interessa parlare partita per partita. Quella di domani è una partita spartiacque, perché una vittoria può cambiare tante prospettive. Noi abbiamo bisogno di vincere“, ha detto.
L’allenatore, ad ogni modo, sente la fiducia della società e vuole ritrovare la quadra a seguito di otto gare senza vittoria: “Ci vuole coraggio nella vita e nel fare determinate scelte, ma dipende sempre da chi ho a disposizione: certe scelte si legano a situazioni del momento e dalla voglia di vedere certi giocatori all’opera, io do possibilità a tutti. I giocatori vogliono fare quello che gli chiedo, ma non è detto che si riesca sempre a farlo: questo è lo stesso discorso, questa squadra ha voglia di seguire quello che gli chiedo. Sulla fiducia dico che siamo nel mondo del calcio, è una vita che faccio questo lavoro. Ho voglia di dimostrare, sono inc**to perché voglio dimostrare che questa squadra merita una classifica diversa“.
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Il ritorno di Radja Nainggolan
Eusebio Di Francesco, inoltre, si è soffermato sul ritorno in Sardegna di Radja Nainggolan, un giocatore che conosce bene poiché lo ha allenato anche tra le fila della Roma. “È un centrocampista e deve ragionare così quando attacca e difende, anche se ora non ha una condizione fisica che non gli permette di avere 90 minuti sulle gambe. Potrebbe essere titolare o entrare a gara in corso, vedremo. Radja è un combattivo, è un giocatore che volevo da inizio campionato ma son contento che sia arrivato adesso, spero che porti la sua esperienza e personalità all’interno dello spogliatoio“.
E sulle altre scelte di formazione, in virtù della necessità di “fare suonare la sveglia”, come precisato recentemente dal belga: “Sulla difesa potrei studiare varie soluzioni, ma Tripaldelli è cresciuto tanto e ha fatto bene nelle ultime circostanze. Cercherò di dare a ognuno il proprio ruolo, per evitare di creare confusione. Ma diventa fondamentale alzare il livello d’attenzione anche con chi entra dalla panchina, ma ormai contano solo i fatti: serve una vittoria scacciacrisi e abbiamo tutti questa volontà“.
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Nainggolan: “Non sono preoccupato”
Intanto Radja Nainggolan, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, si è detto entusiasta del ritorno in Sardegna e ha tessuto le lodi del tecnico Eusebio Di Francesco: “È un allenatore di rango, uno che punta sul gioco e questo non è da tutti. A Cagliari ha messo in campo giocatori di grande prospettiva. Vuole fare cose importanti. Non sono assolutamente preoccupato per la classifica, quando c’è da combattere mi diverto. L’anno scorso siamo partiti benissimo e abbiamo chiuso male, ora dobbiamo fare il contrario. Io mi sento integro, sano. Non ho mai saltato un allenamento, mai fatto un minuto di ritardo e cercherò di portare esperienza e cattiveria nella mia squadra. Mi piace far crescere i giovani, vedere cosa fanno, mettermi al servizio degli altri”.