Gomez, la Juve chiede informazioni | Il passepartout è Bernardeschi?

Juve-Gomez si può fare. Da quell’inno dei bianconeri cantato dall’argentino all’Allianz Stadium ad oggi qualcosa è cambiato…

Gomez (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Gomez (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Quell’inno cantato dal Papu Gomez in occasione di Juve-Atalanta, adesso, può essere visto con occhi diversi…Ebbene sì: l’argentino interessa veramente ai bianconeri. Lo assicura SkySport, secondo cui l’unica “big” di serie A ad informarsi con il procuratore di Gomez in merito ad una sua cessione dall’Atalanta è stata proprio la Juventus.

Una “richiesta d’informazioni”, per ora, nulla più. La chiave per arrivare a Gomez (ingaggio da 3.5 milioni di euro circa) potrebbe diventare Federico Bernardeschi, un giocatore che per le sue caratteristiche farebbe comodo a Gasperini e che alla Juve non è mai definitivamente sbocciato. L’idea della dirigenza bianconera sarebbe intavolare una trattativa per arrivare ad uno scambio che, vista l’attuale situazione dei calciatori nelle rispettive società, farebbe comodo a tutti. Su Gomez c’è anche un vivo interesse dell’Hertha Berlino, squadra di Bundesliga tedesca.

Gomez mentre canta l'inno della Juve (web)
Gomez mentre canta l’inno della Juve (web

Gomez-Juve si può fare, ma la priorità è la quarta punta: Pellè?

Gomez è un “pensierino”? Assolutamente sì, ma ormai sappiamo in tutte le salse che la priorità della Juventus è quella di affiancare il più presto possibile una quarta punta a Cristiano Ronaldo, Morata e Dybala. Al termine di Juve-Udinese 4-1 mister Pirlo si è sbilanciato su Giroud (“Potrebbe anche servirci…”) ma il Chelsea non lo molla facilmente e il Nazionale francese non si trasferirebbe a Torino per fare la riserva di Morata. Llorente o Milik? Quotazioni in ribasso. Il Napoli non ha fretta (la Juve sì) e non vorrebbe rinforzare una diretta rivale per la lotta ai piani alti della serie A. Pavoletti? L’interesse è forte, ma il Cagliari lo ha blindato tramite le parole del suo allenatore e negli ultimi giorni si parla meno dell’intreccio che avrebbe portato l’americano Reynolds “parcheggiato” in Sardegna e il bomber Pavoletti a Torino. Il nome più caldo è diventato quindi quello di Graziano Pellè: il centravanti salentino ha lasciato lo Shendong Luneng ed è pronto, come altri connazionali, a tornare in Italia.

Questo il saluto di Pellè alla società cinese: «Difficile spiegare il forte attaccamento e le sensazioni incredibili che abbiamo vissuto insieme in questi anni. Non dimenticherò mai tutte le persone straordinarie che ho incontrato e che mi hanno aiutato durante questa grande esperienza. Sono sicuro di aver rispettato con professionalità il mio lavoro e di aver dato entusiasmo segnando gol o vincendo partite e trofei. Grazie agli adorabili fan e a tutti i membri dello Shandong Luneng. Tutti voi avete lasciato un grande ricordo nella mia anima. Vi amo tutti e sarete per sempre nel mio cuore». 

 

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