Il tecnico Ivan Juric, alla vigilia di Toro-Verona, ammette: “L’anno scorso i granata mi fecero un’ottima impressione”
Il Verona ha cinque punti in più rispetto alla 15esima giornata della stagione 2019/20. Eppure la sensazione è che questa squadra, ottava in classifica e capace di vincere a La Spezia con una magia in rovesciata del gioiello Zaccagni, possa dare ancora qualcosa in più. Ha qualità importantissime, gioca bene e sognare è gratis.
Juric perfezionista: “Stiamo crescendo, ma nel gioco siamo ancora un’incognita”
Lo sa bene il tecnico Ivan Juric, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Toro-Verona, in programma il 6 gennaio alle ore 15. Così Juric: “Ci vuole la stessa attenzione, la stessa voglia di attaccare e difendere. A La Spezia è stata una partita bellissima, intensa, tra due squadre che hanno dato tutto. Con il Torino, che ha giocatori fortissimi, ci vorrà tutto questo, e migliorare anche certi aspetti. Le mie sensazioni? Siamo indietro rispetto all’anno scorso, poi i punti maturati sono diversi. Ma come espressione del gioco no, siamo ancora un’incognita. L’altro giorno ho visto certe cose che mi sono piaciute molto, ma nel contesto generale siamo indietro. L’anno scorso il Torino mi fece una grande impressione, e hanno più o meno gli stessi giocatori. Siamo ancora in fase di costruzione”.
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A proposito di Magnani ecco le dichiarazioni del tecnico: “Abbiamo fatto diverse partite con un certo fanatismo, in cui abbiamo difeso eroicamente. Nelle ultime partite la sensazione è che a livello difensivo stiamo crescendo, che siamo più tosti e concediamo poco. Bisogna continuare così. Per Magnani ci volevano tre o quattro mesi per metterlo in condizione di cominciare a giocare a calcio, nei primi mesi non era presente proprio. Ha margini di miglioramento allucinanti, e sicuramente dipenderà da lui la sua crescita”.
Juric esprime il suo giudizio su Kalinic e sulle possibili incognite, poiché si vede che lui è diverso: ” Quando stoppa la palla, nella posizione del corpo, si vede che ha giocato in squadre importanti. Dipende molto anche da lui, se riuscirà o meno ad avvicinarsi a quello che era prima. Se Nikola tornerà a certi livelli dipende anche dalla squadra. Mi auguro che cresca, già l’altro giorno ha fatto cose molto buone”.
Sulla possibilità per Kalinic di partire titolare e se prevede qualche cambiamento in difesa il tecnico Juric aggiunge:” Devo andare sulle sensazioni. Secondo me ci sono giocatori che non riescono a fare due partite in tre giorni. Per Kalinic è un po’ diverso, sono giocatori che quando arriva la partita la fanno, a prescindere dagli allenamenti. Ha recuperato anche Di Carmine, ho due giocatori in quella posizione, seppur non al massimo”.
Il tecnico si dichiara abbastanza ottimista anche per Lazovic che a La Spezia ha mostrato segnali di crescita. E continua: “Ha fatto molto bene, con una fase difensiva giusta, mentre in fase offensiva l’abbiamo visto dribblare e crossare. L’unica preoccupazione è legata al fatto che sia uscito malconcio, non vorrei succedesse qualcosa di imprevisto. Lui ha le doti per essere molto importante per noi”.
Inoltre Juric ammette di avere maggiori aspettative dagli inserimenti dei centrocampisti. Infatti dichiara: “Tameze ha fatto un grande inserimento sull’uscita di Provedel, lui ha più caratteristiche di Veloso in quel senso. Le sue ultime due partite mi sono piaciute molto, e ha queste doti di inserimento. Da lui mi aspetto che ogni tanto vada dentro, con la palla e senza“.
E con riferimento agli altri infortunati il tecnico continua: ” Favilli appena parte si fa male, sicuramente ci vorrà qualcosa in più, perché gli devi dare sicurezze, ma quando ha giocato ha fatto bene. Solo Samu sarà disponibile, gli altri no, e nemmeno la prossima, credo”.