Incidente stradale per Morgan De Sanctis. L’ex portiere, oggi direttore sportivo del club giallorosso, è rimasto coinvolto in una carambola sulla Colombo, l’altra notte. Trasportato in ospedale è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ora è in rianimazione, ma non rischia la vita.
Sono momenti di grande apprensione per Morgan De Sanctis, vittima di un violento incidente stradale, avvenuto a Roma nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 22.40.
LA DINAMICA
L’incidente si è verificato lungo via Cristoforo Colombo e Morgan De Sanctis ha rischiato la vita per le conseguenze dell’impatto. L’ex portiere, oggi 43 enne, viaggiava a bordo della sua vettura (una Hyundai) quando ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, il direttore sportivo romanista ha scelto di sottoporsi ai primi controlli presso Villa Stuart. Da lì, accortisi delle sue condizioni, è stato subito condotto all’Ospedale ‘Gemelli’ per verificare che il forte colpo subito non avesse provocato emorragie interne. Inoltre era necessario tenere sotto controllo il trauma cranico riportato nell’impatto.
COME STA ADESSO
Ha riportato fratture multiple alle costole e alle vertebre dorsali. Le sue condizioni sono state giudicate subito serie. C’è stato bisogno di ricorrere a un intervento chirurgico per ridurre l’emorragia addominale conseguente alle fratture ed è stato necessario asportare la milza. L’intervento chirurgico, piuttosto lungo e delicato, è riuscito perfettamente.
Attualmente si trova ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva: le sue condizioni sono serie ma l’ex calciatore non è in pericolo di vita: non è intubato, è cosciente e il decorso post operatorio prosegue regolarmente senza complicanze. La sua situazione è sotto controllo e sarà monitorata nelle prossime 24 ore.
UNA VITA FRA I PALI, ADESSO DIRIGENTE
Considerato uno dei migliori portieri italiani della propria generazione, ha giocato in molte squadre italiane (Roma, Napoli, Juventus, Pescara, Udinese per citarne alcune) ed ha anche disputato 6 partite in nazionale A, prendendo parte a due campionati d’Europa (Austria-Svizzera 2008 e Polonia-Ucraina 2012) e a un campionato del mondo (Sudafrica 2010), oltre che alla FIFA Confederations Cup 2009.