Sampdoria | Ranieri dopo il 2-1 all’Inter | “Vittoria di sofferenza e qualità”

L’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri interviene dopo la vittoria della sua squadra contro l’Inter per 2-1. Tanta la soddisfazione del mister dei genovesi.

Sampdoria Ranieri
L’allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri durante il match con l’Inter (Credits: Getty Images)

Il tecnico blucerchiato esordisce così nel dopo gara: “La vittoria è arrivata grazie ad applicazione, sofferenza e qualità. Tutti i ragazzi hanno pressato fino a quando hanno potuto. L’Inter, che è una grande squadra, nell’ultima parte di gara è sempre pericolosa e noi siamo stati bravi a non concedergli nulla”.

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Sampdoria, Ranieri dopo la vittoria sull’Inter 2-1

Il migliore primo tempo stagionale della Samp e poi tanto cuore nella ripresa, così Keita e compagni hanno battuto l’Inter a Marassi 2-1. Ranieri elogia i suoi: “dire qualcosa a proposito dei singoli mi sembrerebbe scortese. La vittoria è importantissima e ci serviva perché abbiamo perso a Roma”. Su qualcuno però il mister dei genovesi si espone: “Keita è un ragazzo eccellente, davvero d’oro. Spero di averlo trovato nel momento giusta della sua crescita calcistica, deve migliorare in alcuni atteggiamenti”.

Keita ha segnato il gol del 2-0, Candreva quello del vantaggio blucerchiato, mentre nella ripresa è stato De Vrij a infilare Audero ma non è servito alla rimonta dell’Inter. Una bella gara in cui l’unica nota davvero dolente è stato il terreno di gioco di Marassi: “Genova è una città dove piove tanto, ma quanto ci vuole a comparare dei teloni e coprirlo? – si chiede Ranieri durante la sua intervista a Sky Sport – è una cosa dell’altro mondo”.

L’ultima considerazione è su Fabio Quagliarella che potrebbe lasciare Genova per trasferirsi alla Juventus e che oggi non ha giocato titolare. “Non c’è il mercato dietro al sua esclusione – spiega Ranieri – stava per entrare nella ripresa. Keita mi ha detto che riusciva a rimanere in campo e poi ho messo La Gumina perché dovevamo rincorrere i nerazzurri essendo saltati tutti gli schemi”.