Nella serata del 6 gennaio la dirigenza del Parma avrebbe esonerato il tecnico Liverani: al suo posto ritornerebbe ad allenare i gialloblù D’Aversa, che era rimasto sulla panchina del Parma fino a fine stagione 2019/20.
Roberto D’Aversa sarebbe in viaggio verso la sede del Parma: a breve la società dovrebbe ufficalizzarlo. L’allenatore, esonerato a fine della stagione 2020/21 dovrebbe infatti tornare a sedere sulla panchina gialloblù a partire dalla diciassettesima giornata di campionato. Finisce dopo soli 4 mesi l’avventura di Fabio Liverani, che è stato sollevato dall’incarico dopo 3 pareggi e quattro sconfitte consecutive della squadra gialloblù.
Sembrerebbe che D’Aversa abbia chiesto di riportare nel Parma anche i suoi uomini di fiducia: Andrea Tarozzi, storico vice del tecnico, e Marco Piccioni, match analyst. Questo significa che il nuovo allenatore ed il suo staff potranno prendere parte sin dal primo giorno al raduno della squadra previsto dall’8 di gennaio. Il ritiro dei calciatori con il team tecnico è stato voluto dalla società per impostare un cambio di rotta in campionato.
Parma, ecco le ragioni dietro l’esonero di Liverani
La scelta di esonerare Liverani sarebbe arrivata dopo la sconfitta 3-0 con l’Atalanta. Il Parma, in questo campionato ha accumulato solo 12 punti in 16 partite. Questa è chiaramente una media da retrocessione in Serie B, mentre l’obiettivo della squadra è chiaramente quello della conferma in Serie A. Liverani si sarebbe giustificato in conferenza stampa raccontando di avere 6 infortuni e solo un attaccante a disposizione.
Leggi anche:
- Parma, summit Krause-Liverani: c’è l’esonero per l’allenatore?
- Parma, Liverani: “Esonero? Sono sereno, ci manca continuità ed esperienza”
Subito dopo la partita a Bergamo c’è stata una riunione in cui i vertici societari sarebbero stati concordi nel cercare un nuovo allenatore. Durante il summit si sarebbero però create due fazioni: come riporta Sky Sport, il presidente Kyle Krause ed il figlio Oliver Krause avrebbero preferito un profilo internazionale come Paulo Sousa, mentre i dirigenti lo avrebbero convinto al ritorno di D’Aversa.