Benevento, Inzaghi: “Solo in 11 contro l’Atalanta, fuori anche Tuia e Tello”

Il tecnico del Benevento Pippo Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la partita dell’8 gennaio contro l’Atalanta. L’allenatore ha lamentato il gran numero di infortuni a causa delle partite ravvicinate: anche Tuia e Tello non risultano infatti convocabili.

Benevento, l'allenatore Pippo Inzaghi in conferenza stampa (foto © Benvento Calcio)
Benevento, l’allenatore Pippo Inzaghi in conferenza stampa (foto © Benevento Calcio)

Quello che il Benevento sta riuscendo a fare in Serie A sta sicuramente sorprendendo tutti: nessuno se lo aspettava in decima posizione quasi a metà stagione, ma soprattutto nessuno si aspettava i pareggi con la Juventus e la Lazio. La prima settimana dell’anno è stata sicuramente faticosa per la Strega: il 3 gennaio c’è stata la partita con il Milan, il 6 gennaio la trasferta a Cagliari e l’8 gennaio è in programma l’incontro con l’Atalanta.

In conferenza stampa, l’allenatore del Benevento Pippo Inzaghi lamenta il calendario troppo fitto: “Domani contro l’Atalanta saremo solo 11 giocatori, ma avremo le nostre cose da dire. Sarebbe stato meglio avere più calciatori. Penso infatti che giocare tre gare in sei giorni sia troppo: non per noi, ma per tutti, sia chiaro. Abbiamo avuto molti infortuni: le grandi squadre hanno rose importanti, con tanti giocatori. Loro stanno affrontando meglio questo periodo“.

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Le squadre piccole, come il Benevento, si trovano delle rose più piccole e fanno fatica nel calcio post-Covid. I giocatori si usurano, e le società non hanno la capacità economica di fare acquisti importanti sul mercato per allungare la panchina e, soprattutto, trovare chi ha i soldi per compare i giocatori da vendere. Inzaghi descrive gli ultimi infortuni: “Andres Tello ha un problemino al ginocchio ma penso che settimana prossima ci sarà“.

Poi continua: “Anche Tuia ha avuto un risentimento, non lo voglio sacrificare con l’Atalanta, abbiamo tante partite. Ha avuto un risentimento all’adduttore, sembra un infortunio di poco conto. La buona notizia è che finalmente Iago Falque potrà tornare fra pochi giorni. Lui è importantissimo per la squadra, mi auguro che già martedì o mercoledì sia sul campo di allenamento insieme a noi“.

Da sinistra: duello fra Juan Cuadrado della Juventus e Riccardo Improta del Benevento (foto di Francesco Pecoraro/Getty Images)
Da sinistra: duello fra Juan Cuadrado della Juventus e Riccardo Improta del Benevento (foto di Francesco Pecoraro/Getty Images)

Inzaghi: “Un onore per noi giocare con l’Atalanta”

Il tecnico giallorosso ha solo complimenti per l’avversario:”Sarà un onore giocare con una squadra che milita in Champions. L’Atalanta l’anno scorso ha pure rischiato di vincerla. Mi auguro che il Benevento possa diventare l’Atalanta del sud. Conosco Percassi e Vigorito, posso dire che hanno la stessa passione del calcio. Anche i direttori sportivi sono molto bravi. Per avere gli stessi risultati dell’Atalanta bisognerà però lavorare duramente negli anni: vederemo”.

Inzaghi ha anche parole al miele per il suo jolly della squadra: “A Improta vanno fatti i complimenti: è un ragazzo straordinario che si impegna tantissimo. È una fortuna per un allenatore , perchè lo metti ovunque: terzino, mezz’ala,  centrocampo… È cresciuto molto da quando l’ho incontrato per la prima volta l’anno scorso, sono molto contento per lui e per tutta la squadra“.


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Non solo Improta, ma anche il Benevento è cresciuto come collettivo. Ecco le parole di Inzaghi: “La squadra è cresciuta molto: sa quando c’è da soffrire, sa quando c’è da giocare alta. Questo è fondamentale da capire quando si gioca in Serie A. Bisogna essere ben vigili fino all’ultimo, non abbiamo ancora guadagnato la salvezza, fino all’ultimo tutto è possibile. Del mercato in questo momento mi interessa poco: abbiamo una gara ogni due giorni, sono focalizzato su questo“.

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