Tanti gli scontenti in casa Lazio per il poco minutaggio a disposizione. Caicedo e Cataldi su tutti ma anche altre grane da gestire per mister Inzaghi. Il mercato di gennaio potrebbe essere l’occasione per vedere partire alcuni di loro. Il punto della situazione.
Non solo Caicedo scontento in casa Lazio. Tanti i casi da gestire per Simone Inzaghi in campo e per il ds Igli Tare sul fronte mercato. Proprio la finestra di calciomercato di riparazione può essere l’occasione per i delusi di rilanciarsi, per la società biancoceleste di fare cassa in previsione di entrate. Analizziamo la situazione caso per caso.
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Felipe Caicedo
Nonostante il gol che da il via alla vittoria della Lazio sulla Fiorentina, l’umore di Felipe Caicedo è tutt’altro che tranquillo. Come riportato nei giorni scorsi da Il Messaggero l’ecuadoriano non ha gradito il cambio di Inzaghi a metà match, proprio ciò che serve per alimentare le voci di mercato nel mese delle trattative. L’interesse della Fiorentina è sempre forte, si registra anche un interessamento dell’Inter. Ma Lotito è deciso a muoversi solo per un’offerta importante e soprattutto cash e questo allontana le parti.
Danilo Cataldi
Il centrocampista cresciuto in maglia biancoceleste nella passata stagione aveva messo i suoi gol e assist nello stupendo cammino che stava avvicinando la Lazio al sogno scudetto. E’ uno dei giocatori che più ha risentito del lockdown, è rientrato e ha giocato con una lesione alla caviglia, mettendo in difficoltà la squadra e la sua carriera. Anche lui, ad inizio stagione, è stato messo fuori per problemi fisici e di salute, ma ora che sembra fisicamente recuperato, non riesce più a trovare spazio. Chiuso anche da Escalante nel ruolo di vice Biglia. Il giovane potrebbe guardarsi intorno e cercare una nuova squadra che gli assicuri un diverso minutaggio.
Andreas Pereira
Ultimo caso in ordine tempo in casa Lazio. Il giocatore brasiliano Pereira, arrivato in prestito dal Manchester United la scorsa estate, ha avuto fin qui poco spazio. Sono st ate 15 le sue presenze, ma per un totale di appena 342 minuti giocati, tra campionato e Champions. Solo 2 le gare disputate da titolare (entrambe in campionato). Una situazione che ovviamente non soddisfa per niente Pereira. Il malumore è esploso sul finire del match con la Fiorentina. Pereira pensava di partire titolare, poi sperava di essere utilizzato a partita in corso. Inzaghi lo ha fatto riscaldare, ma ha effettuato altre scelte. Così, dopo l’ultimo cambio (è entrato Muriqi per Immobile), Pereira ha lasciato la panchina ed è rientrato polemicamente negli spogliatoi. Caso esploso e situazione da gestire per mister Inzaghi.
Raul Moro
Un altro giocatore che reclama spazio nelle gerarchie di Inzaghi è Raul Moro. Lo spagnolo, stella della Primavera della Lazio, poteva partire a settembre ma è rimasto con la promessa che avrebbe trovato più spazio in prima squadra. Al momento tutto ciò non è accaduto e il giocatore ha chiesto spiegazioni. Da qui al primo febbraio anche la sua situazione andrà monitorata con la società che potrebbe pensare di farlo crescere in un’altra squadra.