Roberto D’Aversa torna sulla panchina del Parma. L’occasione per presentarlo è la conferenza stampa di vigilia della sfida con la Lazio. Scopri le dichiarazioni del tecnico ducale.
Il Parma riabbraccia Roberto D’Aversa dopo 5 mesi. Dopo l’esonero di Fabio Liverani la società emiliana ha deciso di puntare sul tecnico della doppia promozione, dalla Serie C alla A e dei due anni di salvezza tranquilla nella massima serie. L’occasione per presentarlo è la sfida casalinga contro la Lazio. Scopri le sue parole.
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La conferenza stampa
Si parte da un pensiero per Fabio Liverani, tecnico esonerato dal Parma: “Ci tenevo a salutare Liverani, spesso e volentieri l’allenatore paga ma è giusto che si ragioni dando la responsabilità un po’ a tutti. Se pensiamo che col mio arrivo il problema è risolto sbagliamo”.
Com’è stato il ritorno a Parma: “Mi fa piacere tornare a casa, non del fatto che non andassimo bene perché sapete quanto si è fatto per tornare in Serie A in questi anni, abbiamo fatto una cosa irripetibile. Voglio proteggere quanto fatto, l’amore per questa città mi spinge, la passione dei tifosi e l’importanza del club, a prescindere dalla proprietà. siamo fortunati”.
Le impressioni avute dal presidente Krause: “Una volta chiuso il ciclo è una fortuna avere un presidente con ambizioni importanti, mi ha impressionato per l’entusiasmo e per come vuole strutturare la squadra. Se vogliamo preservare la categoria, dobbiamo essere bravi a resettare e cancellare, lavorando insieme per ottenere il risultato prefissato. Se saremo bravi ad alimentare l’entusiasmo potremo avere un futuro roseo e ne gioverà tutti. Parma ha sempre mostrato compattezza e determinazione, è fondamentale che tutte le persone, dal presidente all’ultima delle persone del Parma, al giardiniere, portino risultato a casa”.
Sulle condizioni di Gervinho: “Valuterò fino all’ultimo, si è allenato bene oggi. La partita è importante ma non possiamo permetterci di perdere giocatori, come successo ieri con Laurini. I miei giocatori sono come quelli della Lazio, dobbiamo essere convinti di metterli in difficoltà. L’anno scorso abbiamo fatto una delle migliori partite del campionato, dobbiamo essere positivi e volenterosi di metterli in difficoltà. Se pensiamo di prendere un pareggio non scendiamo manco in campo”.
Su cosa manca alla squadra: “Mezzo allenamento ho fatto, la maggior parte era defaticante nel post partita. In questo momento giudicare i ragazzi non mi sembra giusto, per dare un giudizio di questi ragazzi vanno allenati. Ci sono giocatori giovani di profilo importante, è chiaro che il campionato italiano non ti dà il tempo di farli crescere nell’immediato. La società sa cosa serve sul mercato, ma io devo avere il tempo di giudicare”.
In chiusura, come si affronta la Lazio: “Come ho anticipato, il morale dei ragazzi non è dei migliori dopo quattro sconfitte. La condizione fisica spesso e volentieri è una conseguenza di un aspetto mentale. Ci sono infortuni, giocatori non al 100%, è importante azzerare il tutto e ragionare sul fatto che domani affronteremo una squadra fortissima e non dobbiamo partire battuti. Andiamo in campo con il pensiero di portare a casa il risultato, ora non si pensa al bel gioco, dobbiamo portare a casa un risultato positivo. La formazione non chiedetela a me ma al dottore, ma non creiamo alibi. Dobbiamo dare il 120% per fare un risultato positivo”.