Il calciomercato del Genoa a gennaio si concentra sull’attacco. Preziosi pensa al ritorno di un grande ex e c’è anche da sciogliere il nodo Scamacca.
La rinascita di Destro non basta. L’attaccante è ormai il titolare fisso di Ballardini e sta ripagando la fiducia del mister con gol pesanti. La rete con il Bologna è valsa tre punti, quelle con Lazio e Milan hanno fissato due pareggi fondamentali per la classifica, poi c’è il graffio di Spezia cha ha dato il via al successo rossoblu. Destro è tornato, ma da solo potrebbe non bastare per la salvezza e così sono partite le grandi manovre di mercato.
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Genoa, il sogno per l’attacco è Piatek
Il sogno di Enrico Preziosi è quello di riportare a Genova Piatek che proprio con Ballardini in panchina aveva vissuto sei mesi esaltanti in rossoblu con una media di quasi un gol a partita. Un exploit che lo aveva fatto finire al Milan, prima, e all’Herta Berlino poi. Nei tedeschi però fatica a trovare spazio e così Preziosi avrebbe già preso contatti per tastare il terreno. La trattativa è complicata, l’Herta ha pagato il polacco ventotto milioni solo un anno fa e non può abbassare troppo le pretese. Il Genoa non può spendere per il ritorno del bomber e così’ per ora si limita ad offrire un prestito fino a fine stagione.
L’idea potrebbe essere presa in considerazione dalla società tedesca, ma dietro ci dovrebbe essere la promesso di un riscatto ad una cifra superiore ai 20 milioni. Tanti, così come tanti sono i soldi che bisognerebbe sborsare per l’ingaggio. Piatek guadagna attualmente tre milioni, almeno la metà dovrebbe pagarla il club berlinese. Al momento l’affare è molto complicato e secondo la Gazzetta dello Sport si potrebbe sbloccare solo negli ultimi giorni di mercato.
Scamacca può dire addio al Genoa
Anche perché prima di acquistare un attaccante il Genoa ne deve cedere uno. Shomurodov non partirà, mentre potrebbe preparare le valigie Scamacca. L’azzurrino dopo un inizio di stagione ottimo, adesso non è più titolare. Gioca poco e questo è un problema, soprattutto per il Sassuolo che ne detiene il cartellino e lo aveva mandato a Genova per fare esperienza. Le ultime panchine non hanno comunque fatto scemare l’interesse di tante squadre di Serie a. Piace alla Juve, che però lo vorrebbe solo in prestito per sei mesi, e anche al Milan che prima di pensare al vice Ibra deve pescare un difensore, e su quello si sta concentrando.
Infine ci sono Bologna, Verona e Parma, tutte a caccia di una punta di peso. Le alternative non mancano quindi, lo scarso utilizzo potrebbe far pendere la bilancio verso l’addio, ipotesi che anche il Genoa, dopo l’iniziale rifiuto alla cessione, sta iniziando a prendere in considerazione. L’ultima parole spetterà al Sassuolo che non sembra propenso a riportarlo a casa nonostante l’infortunio di Berardi e la cessione di Ricci.