Lo Squalo dello Stretto svela le sue ambizioni per il 2021. Per Nibali sarà la diciassettesima stagione da professionista. Vincenzo ha svelato che non prenderà parte ai Mondiali.
Vincenzo Nibali si candida a un ruolo da protagonista per il 2021 che è appena cominciato. Lo Squalo dello Stretto si prepara a vivere la stagione numero 17 da professionista, ma non senza obiettivi importanti. Naturalmente bisognerà fare una selezione delle corte alle quali prendere parte, e via via stabilirne gli obiettivi. Ma il corridore di Messina, reduce da un 2020 tutt’altro che semplice, si è già messo al lavoro per fare il massimo. Con le corse a tappe come sempre nel mirino, vista la sua grande voglia di chiudere la carriera in bellezza.
Nibali è stato intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport. Nelle sue dichiarazioni, l’atleta della Trek-Segafredo ha fatto capire che prenderà parte a Giro d’Italia e Tour de France. Naturalmente ci saranno diversi modi di approcciare le due corse a tappe: “Il Giro sarà uno dei miei grandi obiettivi stagionali. Sono convinto di poter tornare almeno a livello del 2019, quando finii appena un minuto e 5 secondi dietro la maglia rosa Carapaz. Al Tour invece andrò a caccia delle tappe, senza nessuna ambizione di classifica“.
Il 2020 che ci siamo appena messi alle spalle è stato complicato per tutti. Nibali ammette che il fatto di vedere così tante gare a stretto giro di posta non gli ha consentito di gestirsi al meglio, e quindi di avere delle buone performance. “È stata una stagione molto complicata, per tutti non solo per me. Ho cambiato team, biciclette, materiali. E correndo con un calendario così concentrato è stato ancora più difficile adattarsi alle nuove condizioni. Mi è mancata la routine, l’avvicinamento ai grandi appuntamenti e al Giro non sono arrivati al top. Ma non mi piace guardare al passato, bisogna pensare sempre al domani”.
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Nel frattempo, però, il calendario del 2021 è già falcidiato dall’emergenza Covid. I rinvii di corse come Down Under, Vuelta San Juan e Challenge Maiorca si fanno sentire: “Prepararsi per una corsa, fare sacrifici per arrivare a un obiettivo e poi vederselo cancellare è dura da accettare, anche a livello psicologico“. Nibali ha parlato anche della possibilità di sottoporsi al vaccino. Ma la prospettiva non sembra entusiasmarlo, come nel caso di altri colleghi: “Non posso dire che vado di corsa a farlo, ma se è sicuro, testato, mi protegge, e aiuta me e la collettività lo farò, su questo non ci sono dubbi“.
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Vincenzo Nibali ha anche parlato delle corse alle quali non prenderà parte, o quantomeno non da protagonista. Tra queste ci sarà anche il Mondiale su strada: “Non se ne parla e non solo perché il percorso del 2021 (in Belgio ndr) non è adatto a me. Questo sarà un anno molto intenso, non si può correre dietro a tutto”. Nibali, che sogna di prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo, fa capire che neanche la Parigi-Roubaix rientra nelle sue mire: “Correre su quel percorso all’interno di un grande giro è conto, andare a sfidare gli specialisti è un altro: bisogna prepararla bene ma si rischia di compromettere altri obiettivi”.