SPAL | Marino: “Sassuolo ha grande mentalità, sarà dura. Esposito in uscita”

La SPAL, in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, sarà impegnata in casa del Sassuolo. Una sfida ostica in virtù dell’ottimo rendimento dei neroverdi nel campionato di Serie A. Il tecnico Pasquale Marino ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.

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Pasquale Marino, allenatore della SPAL (Photo/Getty Images)

La SPAL sarà ospite nel Sassuolo in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia. L’appuntamento è in programma domani a partire dalle 17.30 al Mapei Stadium. Gli estensi hanno eliminato il Monza nel turno precedente, mentre i neroverdi sono all’esordio nella competizione. La squadra di Pasquale Marino sarà il massimo per tendere delle insidie agli avversari, che in questa stagione di Serie A hanno ampiamente dato mostra delle loro potenzialità.

Pasquale Marino alla vigilia

Pasquale Marino, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Mapei, ha parlato della pericolosità dell’avversario: “Questa è la partita più complicata che ci potesse capitare, il Sassuolo con De Zerbi ha valorizzato diversi giocatori ed esprime un gioco di qualità, molto propositivo. Allenatori come De Zerbi sono la fortuna delle società, con l’organizzazione di gioco è più facile valorizzare i singoli. Non è una sfida tra maestro e allievo, Roberto era già un allenatore in campo in quanto vedeva cose che altri in campo non vedevano. Si capiva già allora che dovesse fare l’allenatore, ha intuito, è geniale, secondo me farà una grande carriera. Sta facendo una grande esperienza ma secondo me è destinato a una grande squadra”.

Tante parole di elogio per il Sassuolo, una squadra di cui conosce bene le caratteristiche poiché ha lavorato insieme a Roberto De Zerbi a lungo: “La mentalità è quella che mi piace del Sassuolo, al di là del gioco. È una squadra che non spreca mai una palla, giocano dal basso con grande personalità ed è difficile andarli a pressare alti perchè ti attraggono nella loro metà campo per poi cercare gli spazi liberi. È una squadra organizzatissima, che interpreta al meglio la mentalità dell’allenatore, quindi per noi sarà una partita complicata. Non ci dobbiamo snaturare, se pensiamo solo a limitare il loro palleggio faremo fatica. Dobbiamo essere bravi a fare le nostre giocate col pallone, diminuendo al minimo gli errori tecnici“.

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E sulla formazione che metterà in campo: “Sicuramente ci saranno novità rispetto alle ultime formazioni. Dobbiamo gestire le energie per queste due partite ravvicinate, in quattro giorni soltanto. In questa partita dobbiamo programmare anche quella di campionato. Berisha si allena con la squadra, sta recuperando la condizione ed è tra i convocati. Modulo? Non sono mai i numeri che contano, ma gli atteggiamenti. A Frosinone serviva un determinato atteggiamento e ho giocato con tre centrocampisti, altre volte ho cambiato. Noi lavoriamo con la difesa a tre e due esterni di centrocampo, poi posso invertire il triangolo in mezzo. Dobbiamo essere elastici e non fossilizzarci su certi movimenti offensivi. A me interessa l’atteggiamento aggressivo e a volte anche spregiudicato, dobbiamo svilupparlo bene nella fase di palleggio“.

Il mercato

Pasquale Marino, inoltre, ha parlato dei movimenti della SPAL nel corso del mercato di gennaio: “La partenza di Salamon mi è dispiaciuta, è un professionista serio che si è fatto sempre trovare pronto ed è rimasto al suo posto, ma quando un giocatore ha un’opportunità del genere non ci si può opporre. Se mi fossi opposto al suo trasferimento avrei dovuto dargli delle garanzie che al momento non posso dare a nessuno. Credo che in difesa siamo a posto, ora ho anche Okoli che finora è stato poco bene. Sta venendo su bene anche Spaltro. Mora? Non posso dire ancora niente, è un giocatore dello Spezia. Per il mercato in entrata non so che dire“.

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Un aspetto certo è che Sebastiano Esposito è in uscita: “Il ragazzo quest’anno è stato penalizzato dal ruolo, non ha potuto esprimere le sue qualità in base a come giochiamo noi. Credo che abbia deciso di andare via, in altre squadre può trovare una soluzione tattica in cui esprimere le sue qualità, che sono tante. Aspettiamo l’evoluzione del mercato, per il momento è in organico ma sappiamo da tempo che c’è la possibilità o la voglia di andare via. Quindi punto più volentieri su chi ha intenzione di rimanere“.

 

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