L’allenatore del Cagliari Di Francesco commenta la sconfitta 3-1 con l’Atalanta che vale l’eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico ha voluto sottolineare anche i progressi fatti dalla sua squadra, soprattutto nella gestione della partita a livello psicologico.
Nella conferenza stampa post-partita di Atalanta-Cagliari, l’allenatore Eusebio Di Francesco non se la sente di buttare tutto via: “Nel primo tempo siamo stati timidi, loro invece sono veramente forti. Noi avevamo in campo tanti giovani e siamo cresciuti con l’andare della partita. Un vero peccato per il terzo gol. Abbiamo tenuto bene, abbiamo fatto un ottimo finale: basta vedere chi è entrato dalla panchina per capire le qualità degli avversari“.
Per quanto riguarda i cambi del Cagliari, invece, Di Francesco si è trovato in difficoltà. Ma il tecnico spiega che comunque ha scelto di fare cinque sostituzioni: “Ho cambiato tanto per diversi motivi. Nainggolan e Godin non li ho voluti rischiare: avremmo perso giocatori importanti per più tempo. È stata una scelta tecnica, ma ho apprezzato lo spirito della squadra. Questa è la mentalità che mi piace: oggi in Coppa Italia abbiamo dato il massimo“.
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La prossima avversaria del Cagliari è il Milan, in Serie A. Di Francesco commenta: “Se penso al Milan mi metto le mani nei capelli. Il tempo è tiranno, spero che i risultati possano arrivare da lunedì. Mi è successo in passato di essere in difficoltà: mi ricorda il primo anno al Sassuolo. Ci abbiamo messo un po’ a carburare. Adesso il Sassuolo, grazie anche al sottoscritto, è cresciuto. Dobbiamo essere bravi a mantenere lucidità“.
Di Francesco conferma che gli piacerebbe l’arrivo in squadra di Duncan: “È un giocatore gradito, ma non posso dare certezze. Stiamo valutando le uscite e dove possiamo migliorare. Abbiamo delle carenze dietro, c’è stato soltanto Zappa a destra che viene dalla serie B. Oggi ha giocato titolare: questo a volte lo paghi. Siamo stati costretti a dare riposo a giocatori come Joao Pedro. Dobbiamo essere bravi anche attraverso queste sconfitte“.