Paratici prima di Inter-Juve: “La punta? Non c’è urgenza”. E su Mandzukic..

Fabio Paratici, ds bianconero, ha risposto ad alcune domande a pochi minuti dall’inizio di Inter-Juve

Paratici (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Paratici (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il giovane Scamacca è pronto a lasciare il Genoa, pronto a sua volta a sostituirlo dando l’assalto a Lammers dell’Atalanta: la strada sembra in discesa per la Juve per tesserare la quarta punta di proprietà del Sassuolo, ma il ds Fabio Paratici compie un autentico dribbling di mercato. La Juve resta alla finestra, senza fretta e senza urgenza, a caccia soltanto di buone opportunità. Che si chiamino Scamacca (che comunque ha offerte di prestito anche da Parma, Udinese e Bologna), Giroud, Milik oppure Pellè.

Paratici: “La rosa è competitiva, non abbiamo un particolare bisogno”

Pochi minuti prima del match Inter-Juve il ds bianconero Fabio Paratici è intervenuto con una sorta di freno a mano tirato ai microfoni di Skysport rispondendo ad alcune domande: La quarta punta? Noi ci guardiamo attorno, non abbiamo particolare bisogno ma se capita l’occasione la coglieremo. In questo momento aspettiamo. Noi sappiamo di avere una rosa competitiva. Manduzkic al Milan? Sono contento perché torna nel calcio che gli compete e al livello che gli compete. E’ molto competitivo, sapevo in cuor mio che sarebbe tornato in Europa. Ha il carattere per incidere ancora”.

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Nelle ultime ore si è parlato anche di  Krzysztof Piatek, ex attaccante di Milan e Genoa che gradirebbe tornare in Italia dopo l’esperienza con l’Hertha Berlino. Tuttosport, infatti, rivela che proprio il polacco sarebbe finito sulla lista di Paratici. Operazione sicuramente non semplice, vista anche la mancanza di liquidità nella casse della maggior parte dei club italiani. C’è, però, una soluzione alla quale la Juventus starebbe pensando: uno scambio – rivelato da Gianluca Di Marzio – con Federico Bernardeschi, che accontenterebbe cosi entrambe le parti. Il problema? L’Hertha Berlino è una delle tante squadre “rifiutate” proprio da Bernardeschi, assolutamente poco convinto di lasciare i bianconeri per una squadra tedesca non di prima fascia.