Cairoli pone le basi per il 2021: “Voglio un anno senza infortuni”

Il centauro siciliano punta al decimo titolo iridato alle soglie dei 35 anni. Cairoli ha parlato anche del suo erede in famiglia, il figlio Chase: “Asseconderò ogni suo desiderio”.

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Tony Cairoli guarda al futuro – meteoweek.com (Photo credit should read NICOLAS LAMBERT/AFP via Getty Images)

Tony Cairoli non vuole mollare, nemmeno alle soglie dei 35 anni. Il motociclista siciliano, vincitore di ben nove titoli mondiali nel motocross, è stato intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport. Quella appena trascorsa è stata ancora una volta molto intensa per l’azzurro, il quale ha cercato di portare a casa il decimo titolo in carriera. Ma anche nel 2020, così come nelle due stagioni precedenti, è mancato qualcosa per completare l’impresa. Sono stati Jeffrey Herlings e Tim Gajser i suoi rivali più arcigni, ma non è il momento per mollare.

Cairoli ha fatto capire che solo una stagione assai intensa e qualche problema fisico gli hanno tolto la possibilità di vincere il mondiale. “Sono riuscito a lottare per il titolo fino all’ultima gara – dichiara il siciliano – e se non fosse stata una stagione così complicata con tre gare a settimana e le noie al ginocchio, forse sarei anche riuscito a fare l’impresa. In ogni modo conquistare ancora una volta la tabella rossa a 35 anni è stata una gran bella soddisfazione. Non ho rimpianti. Ho stretto i denti quando ero malconcio. Perdere la seconda posizione per un contatto in partenza mi è bruciato un po’, ma le gare sono così“.

Non c’è solo Cairoli a spingere per il movimento italiano del motocross. Tra i rider più promettenti per il futuro c’è senza dubbio Mattia Guadagnini. Il pilota prenderà parte al mondiale MX2 e Tony punta molto sulla sua definitiva esplosione: “Mattia è una delle giovani promesse del Motocross italiano e sono felice che sia entrato a far parte del nostro team. Certo, fa impressione pensare che, quando nasceva, io debuttavo, peraltro senza riuscire a qualificarmi, nel mondiale MX2 con una piccola 125 due tempi, ma il tempo passa in fretta”.

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Tony Cairoli ha vissuto ormai diverse stagioni tra i grandi del motocross mondiale. Alle soglie dei 35 anni non può mancare l’esperienza e la consapevolezza. Ma sono tante le cose che sono cambiate nello stile di guida, nell’approccio e nel comportamento dell’italiano. “Sono cresciuto e penso che l’esperienza maturata in tutti questi anni sia per me il vantaggio più grande oggi. Certo, con il tempo si perde un po’ di incoscienza e magari si prendono meno rischi, compromettendo un po’ la velocità pura, ma quando il cancello di partenza si abbassa, queste differenze tendono ad appianarsi”.

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Ma c’è anche un erede già nella famiglia Cairoli. Si tratta di Chase, il quale si è molto appassionato a questo mondo: “È normale che, crescendo nel nostro ambiente, Chase si stia appassionando alle moto e ai motori. Se potessi lo spingerei verso uno sport diverso, come il calcio (ride ndr), comunque asseconderò ogni suo desiderio. La chiave del successo sta nel divertimento”. Ma cosa si augura Tony Cairoli in vista del 2021 appena cominciato? Le pretese sono poche, ma importanti: “Fare una bella stagione senza infortuni: alla fine si vedrà dove sarò”.

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