Una serata da dimenticare per il Barcellona, che ha perso la Supercoppa di Spagna contro l’Atletico Bilbao. Al termine dei tempi supplementari, inoltre, Leo Messi ha collezionato la prima espulsione della sua carriera con la maglia blaugrana.
La Supercoppa di Spagna è andata tra le mani dell’Atletico Bilbao, che ha sconfitto il Barcellona al termine di una estenuante finale. Il risultato all’intervallo dei tempi regolamentari era di 1-1 in virtù delle reti di Griezmann e de Marcos ed al termine dei novanta minuti i blaugrana sembravano avere la vittoria in pugno grazie al raddoppio del francese avvenuto al 77′. A pochi istanti dal triplice fischio, tuttavia, Villalibre ha firmato il pareggio, costringendo le due squadre ai tempi supplementari, dove ad avere la meglio sono stati i biancorossi grazie ad una rete messa a segno da Williams. La serata, per la squadra di Ronald Koeman, si è conclusa con l’espulsione di Messi nei minuti di recupero. Oltre il danno, dunque, anche la beffa.
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Il rosso a Messi
Una notte amara per Leo Messi, che oltre a non essere riuscito ad alzare la Supercoppa spagnola è stato anche espulso al 120′. La Pulce ha perso la testa a seguito di una trattenuta ad opera di Asier Villalibre e, dopo essersi liberato del pallone, si è liberato anche dell’avversario con una violenta sbracciata. Una mossa che non è passata inosservata al VAR, che ha richiamato all’attenzione il direttore di gara. Jesus Gil Manzano, dopo avere rivisto le immagini sullo schermo, non ha potuto fare a meno di sventolare il rosso diretto davanti all’attaccante argentino. Un resto che resterà nella storia, dato che il giocatore non era mai stato espulso nella sua carriera al Barcellona composta da ben 753 partite tra campionato e Coppe.
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Asier Villalibre, tuttavia, non vuole marciarci sopra: “Non credo che sia il caso di fare polemiche. Tutte le squadre commettono falli e anche noi ne abbiamo fatti. Ho messo il mio corpo davanti e lui si è arrabbiato, mi ha messo una mano in faccia e credo che sia stata un’aggressione chiara. Vincere la Supercoppa contro il Barcellona è una grande gioia, credo che abbiamo meritato la vittoria. Non ci siamo mai arresi, la cosa più importante è il carattere“, ha detto l’attaccante dell’Atletico Bilbao al termine del match.
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I precedenti con l’Argentina
In passato Leo Messi era stato espulso soltanto tra le fila della Nazionale argentina, in due occasioni. La prima avvenne all’esordio, nell’amichevole contro l’Ungheria. Un rosso bizzarro sia poiché era la primissima partita della Pulce sia perché appunto non si trattava di una gara ufficiale. L’attaccante esordì nella ripresa e soltanto dopo pochissimi secondi sbracciò un avversario talmente violentemente da meritarsi il rosso diretto. Una nottataccia forse ancora peggiore rispetto a quella di ieri. In quel caso probabilmente non molti avrebbero immaginato che a distanza di anni il giocatore sarebbe diventato uno dei migliori al mondo. La seconda e ultima espulsione, invece, risale al 6 luglio 2019, in occasione della finale per il terzo posto di Copa America contro il Cile, quando nel secondo tempo si ritrovò ad avere un faccia a faccia con Medel. Entrambi, a seguito del confronto acceso, vennero espulsi.