L’allenatore della Juve su Szczesny precisa: “Giocherà lui, Gigi Buffon ha avuto un problemino. Ma era stato deciso prima”. Quindi aggiunge: “E’ importante giocare una gara così, arriva dopo una brutta sconfitta e abbiamo grande voglia di ripresentarci in campo. Tanta determinazione e voglia di portare a casa il trofeo». Sulla partita di domenica: “Quando perdi non rifaresti nulla. Abbiamo la fortuna di rigiocare subito e la testa va liberata. Pensiamo a quello che di positivo possiamo fare domani. Ma possiamo farlo, abbiamo voglia di rivalsa”.
Pirlo con riferimento a Demiral: “Ha avuto un problemino da qualche settimana, ha giocato con Sassuolo e Coppa Italia. Ha avuto una ricaduta adesso e dovrà stare fermo per qualche giorno». E ancora aggiunge: “Nessun assist del destino giocare con Rino. Sarà Juve-Napoli e non Pirlo-Gattuso. Due squadre importanti che hanno meritato di giocare questa finale. Il discorso sui singoli va a parte. Domani è Juve-Napoli ed è più importante”.
Il tecnico Pirlo, all’ipotesi Kulusesvki con Ronaldo risponde: “Non lo so, adesso vediamo come recuperano tutti. Può essere una soluzione dall’inizio o a partita in corso. Vediamo come impostare nella partita – che ce l’ho già in testa – e chi sta bene domani”. E ancora: “Una squadra che vince da 9 anni non l’ha fatto tanto per fare. Ha faticato, non si vince tanto per niente. Abbiamo voglia di vincere il decimo. Qualche partita di sbandamento, ma i traguardi restano sempre gli stessi”.
Pirlo: “Le finali si giocano, ma noi siamo qui per vincere”
E continua: “C’era stato un confronto con la squadra dopo giorni di stop. Era giusto parlare della partita, non avevamo avuto tempo di farlo. Dopo l’Inter abbiamo parlato normalmente come facciamo tutti i giorni. Abbiamo analizzato la gara e parlato di questa di domani sera. Momento difficile come tanti nella stagione, specie se perdi una gara così importante. Ma abbiamo tante energie per giocare la partita di domani sera”. Pirlo si augura una svolta dopo la sconfitta di domenica: “Se può esserlo? Vivo bene. Sono abituato a questi tipi di situazione. Mi dispiace per i giocatori, perché magari sono stati tirati in ballo, soprattutto attaccando i giovani che non era il caso di attaccare. Mi sono preso le responsabilità, preferisco attacchiate me a loro. Nessun bivio. Si gioca una finale. Le finali si giocano, ma si vincono. Siamo qui per questo”.
E ancora dichiara: “Dopo la sconfitta di domenica su cosa lavorare? No, è stato un caso il timore. Non è capitato. Ho detto che abbiamo avuto un atteggiamento un po’ timoroso. Ma eravamo stati bene in campo, in partita, poi siamo andati sotto e c’è stata poca reazione”.
Il tecnico Andrea Pirlo così conclude: “Il salto di qualità? Non tutte le squadre sono uguali, non tutti i i giocatori sono uguali. Ognuno ha la sua energia, la sua personalità. Tiriamo il meglio da ogni singolo. E’ un progetto che portiamo avanti dall’inizio. Siamo convinti che potremo rifarci dalla sconfitta di domenica sera”.