Zanetti è consapevole della forza del Citta, ma non teme nessuno. Il tecnico del Venezia si è sbilanciato anche in merito a un eventuale debutto di Sebastiano Esposito dal primo minuto.
Derby veneto ma anche partita molto difficile per il Venezia, che tra le mura amiche dovrà ospitare il Cittadella. Gli avversari di giornata, per la squadra allenata da Paolo Zanetti, sono anche una delle squadre più in forma del momento in serie B, tanto da aver ottenuto il secondo posto in classifica. Una sfida tutta da vivere e da gustare per i lagunari, se non altro perchè è uno di quei derby veneti carichi di fascino e di aspettative da entrambe le parti. In ogni caso, per i nero-arancio sarà un altro banco di prova importante.
Andiamo a leggere le dichiarazioni, riportate dai colleghi di Trivenetogoal, rilasciate dall’allenatore del Venezia Paolo Zanetti.
La conta dei disponibili – “Abbiamo otto assenti con cui fare i conti. Rossi e Ferrarini hanno il covid, Bjarkason non sarà della partita, Ala-Myllymaki e Karlsson staranno fuori a lungo, poi non ci saranno Marino, Vacca e Fiordilino per squalifica. Per quanto riguarda Maleh, ha sempre espresso la volontà di essere dei nostri, è concentrato ed è un bravo ragazzo. A centrocampo l’unico cambio che avremo sarà Samuele Marchesan, che viene con noi dalla Primavera“.
Esposito ci sarà? – “L’ho visto bene, ha bisogno di giocare per mettere minuti sulle gambe e trovare la miglior condizione“.
Che avversario si aspetta Zanetti – “Il Cittadella si presenta a Venezia seconda in classifica con una partita in meno, ha una squadra forte e un potenziale notevole anche fisicamente. Sono duellanti, messi bene in campo dal loro allenatore, è superfluo sottolineare tutto quello che di buono stanno facendo. Sono andati a vincere in diversi campi in trasferta, ma io conosco la mia squadra e so che possiamo mettere in difficoltà chiunque“.
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Che Venezia giocherà domani – “Se martelliamo con le nostre idee possiamo ancora dire la nostra in questo campionato. Nel corso della settimana sono venuti gli ultras a sostenerci. Ci hanno detto cose bellissime e rare nel nostro mondo, invece di venire a contestare sono venuti a sostenerci, ci hanno fatto sentire la nostra presenza in un momento difficile. Credo che non ci sia stato un calo o una flessione, sotto il profilo del gioco abbiamo creato una montagna di occasioni e perso con un tiro in porta a Lignano. Lo ha riconosciuto anche il Pordenone“.
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Lo schieramento tattico – “Abbiamo provato sia i tre a centrocampo, sia due centrocampisti, tre giocatori offensivi e una punta. Dall’inizio o a partita in corso finiremo la partita con quattro giocatori d’attacco. Sono entrambe situazioni che si possono valutare. Taugourdeau è più un play che un mediano, è un po’ meno mobile rispetto a Vacca. Devo valutare fra le due opzioni quale può essere la migliore”.