I rossoblù restano a quota 20 punti in 19 gare dopo il 2-0 subìto a Torino dalla Juve: Mihajlovic fa il punto della situazione, la squadra non figura affatto ma torna a casa a mani vuote
Un Bologna troppo timido: è questa la descrizione della squadra da parte di Sinisa Mihajlovic, tecnico rossoblù, dopo il 2-0 subìto dalla Juve a Torino. La classifica resta invariata: Bologna a 20 punti, a +6 dalla zona retrocessione, nonostante una prova comunque positiva in casa degli uomini di Pirlo.
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Mihajlovic ai microfoni di Dazn: “Siamo belli ma non balliamo e siamo anche stati sfortunati. Abbiamo preso due gol evitabili, il primo su deviazione e il secondo per aver perso una marcatura individuale. La Juve ha vinto meritatamente, ma noi avremmo dovuto essere più incisivi negli ultimi metri, invece siamo stati timidi ei soprattutto nel primo tempo, non abbastanza intensi. I primi venti minuti della ripresa li abbiamo interpretati molto bene, poi il 2-0 ha praticamente chiuso la partita. Peccato, in linea generale sono contento dell’atteggiamento ma potevamo confidare di più nelle nostre possibilità di buttarla dentro”.
Mihajlovic: “Sbagliato la lettura iniziale a centrocampo”
Prosegue il tecnico: “All’inizio abbiamo invertito la posizione di Schouten e Svanberg per mettere Jerdy su McKennie, ma così il nostro centrocampo ha faticato. Nella ripresa li ho scambiati e hanno fatto meglio, segno che purtroppo abbiamo sbagliato la lettura iniziale. Barrow non è ancora giudicabile come prima punta, per ora è una seconda punta o un esterno offensivo di sinistra. Per fortuna in squadra abbiamo un giocatore come Palacio, in settimana li facciamo lavorare sempre insieme. Sono sicuro che Musa imparerà a ricoprire anche questo ruolo, e che quando avrà le occasioni inizierà anche a segnare. Non so quanto potrebbe servirci un attaccante statico da area di rigore”.