L’Italia è ad un passo dall’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo per la mancata revisione della riforma dello Sport che ha tolto autonomia al CONI. Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva, si è scagliata contro il Governo per i continui rinvii nell’emanazione del decreto che avrebbe potuto risolvere la complessa questione.
Il Comitato internazionale olimpico sembrerebbe avere già deciso di escludere l’Italia dai Giochi Olimpici di Tokyo, che avranno inizio a luglio. La motivazione riguarda la riforma dello Sport emanata nel primo governo Conte e mai modificata nella parte relativa alle limitazioni nell’autonomia del CONI. Ormai da mesi si valuta il promulgamento di un decreto che avrebbe ristabilito i parametri conformi alla Carta Olimpica, ma non si è mai avuta la fumata bianca al Governo. Adesso potrebbe essere troppo tardi. L’esecutivo del CIO, infatti, mercoledì 27 gennaio ufficializzerà le sorti del Paese. La storica esclusione causerebbe gravi danni, non soltanto sportivi bensì soprattutto economici, oltre che d’immagine.
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Il post della senatrice Sbrollini sulle Olimpiadi
Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva nonché componente della Nazionale parlamentare femminile di calcio, che da mesi segue da vicino la questione relativa al decreto salva CONI, ha manifestato il proprio dissenso in merito ai ritardi al Governo che hanno ormai sostanzialmente provocato l’esclusione del Paese dai Giochi Olimpici 2021. Inoltre, ha spronato i vertici politici a fare il possibile per promuovere una soluzione in extremis.
“La mancata approvazione del decreto per risolvere la questione dell’autonomia del Coni è un danno incalcolabile in termini di immagini per il nostro paese. Una figuraccia mondiale che umilia non solo il nostro sport e i nostri atleti, costretti a gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo senza tricolore e senza inno di Mameli, ma anche di compromettere i rapporti internazionali con Giappone e Cina. Ora il Governo deve fare di tutto per evitare l’ennesimo disastro politico figlio di inesperienza e superficialità: ci sono ancora i margini per varare un provvedimento in extremis che sblocchi lo stallo imbarazzante in cui si trova tutto lo sport italiano. Noi di Italia Viva ci siamo: dobbiamo fare di tutto per evitare una sconfitta politica e sportiva che l’Italia non può permettersi“, ha scritto in un post su Facebook.