Il trequartista dello Shakhtar Donetsk è arrivato a Bergamo nel pomeriggio di domenica 31 gennaio: nell’ultima giornata del mercato sono previste le visite e la firma del suo contratto con l’Atalanta. Ecco i retroscena dell’operazione.
Da diversi giorni girava la voce che l’Atalanta stesse cercando di chiudere i negoziati con Viktor Kovalenko dello Shakhtar Donetsk. Il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, in un primo momento aveva raccontato in conferenza stampa che si sarebbe dovuto aspettare lunedì per avere maggiori informazioni riguardo.
Nella giornata di domenica 31 gennaio, invece, c’è stata la svolta. Lo stesso calciatore ucraino ha reso noto di essere in viaggio pubblicando un’immagine sui propri social network, dove si trova in aereo in compagnia degli agenti Sergey Serebrennikov e Shablii Vadim della ProStar Football Agency.
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Atalanta, Gasperini è contento per l’arrivo di Kovalenko?
Durante la partita di Serie A fra Atalanta e Lazio, l’emittente ufficiale nerazzurro, Bergamo Tv, ha rivelato che sugli spalti del Gewiss Stadium sarebbe potuto arrivare anche Kovalenko, che ormai era già atterrato e si trovava a Bergamo. Un’ulteriore conferma l’ha data Gasperini a fine dell’incontro, che ha registrato una sconfitta per la Dea 1-3.
Ecco le parole di Gasperini: “L’acquisto di Kovalenko dallo Shakhtar Donetsk è un’operazione imbastita dalla società, andava a parametro zero a giugno. Comincerà a inserirsi appena arriverà. La giornata di oggi è stata comunque utile per recuperare qualche ragazzo, come Pasalic e Caldara. Io credo che l’Atalanta sia forte con meno giocatori“.
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Ecco chi è Viktor Kovalenko e come può aiutare l’Atalanta
Il tecnico nerazzurro non sembra dunque particolarmente felice per il nuovo arrivo in squadra, che a differenza di Joakim Maehle non è stato espressamente richiesto da lui. Eppure Kovalenko, trequartista bravo anche come centrale di centrocampo, potrebbe candidarsi come sostituto di Papu Gomez ed allo stesso tempo essere un’opzione in più per far risposare De Roon e Freuler.
Kovalenko, classe 1996, lascia dunque lo Shakhtar Donetsk dopo 7 anni. Si tratta della prima volta in una squadra estera per il giocatore ucraino che ha iniziato la sua carriera professionale nelle Talpe ucraine e che a 24 anni ha già realizzato ben 68 gol con la maglia della Nazionale, di cui 29 con la prima squadra.