Al termine di una finalissima di Coppa Italia di alto livello, la Sir Safety Perugia cede a una Lube Civitanova superiore soprattutto in attacco
É mancato soprattutto il pubblico in una finale di Coppa Italia bella e combattuta. Che tuttavia è stata decisa soprattutto dalla Lube Civitanova, nel bene e nel male.
Coppa Italia alla Lube
Marchigiani incontenibili ma magai di tanto in tanto anche di concedersi delle pause aprendo alla reazione di avversari che questa volta non si sono dimostrati all’altezza né dal punto di vista della resa né da quella dei fondamentali.
Il trionfo della Cucine Lube Civitanova nella edizione 2021 della Coppa Italia è costruito soprattutto su muro e in battuta in tutti i momenti chiave della gara. Peccato per la Lube festeggiare davanti a una platea virtuale: una scena inedita e curiosa, ma decisamente triste rispetto ai 18mila spettatori dello scorso anno. Si può solo sperare che sia l’ultima volta davanti a un palazzetto vuoto in modo desolante.
LEGGI ANCHE > Coppa Italia Maschile, la finale è di nuovo tra Civitanova e Perugia
La partita
Primo set tutto marchigiano con break molto pesanti da parte della Lube: 18-12 con i muri di Rychlicki e di Robertlandy Simon, 21-14 sugli ace di Leal. Non c’è storia. Perugia alza la testa nel secondo frammento grazie soprattutto a Plotnytskyi. Ma nel terzo set gli umbri si spengono e Civitanova non concede più nulla. Otto punti di vantaggio dopo sette break (19-11) consentono alla Lube di vivete di rendita mettendo sul giusto asse anche la quarta frazione, quella deciisva. Altri mini break prima che Leal, davvero incontenibile, faccia il vuoto: 10-4 prima, 13-5 poi. E nonostante una reazione di orgoglio degli umbri, Perugia non si avvicina mai più di cinque punti. Finisce 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17) e la Lube conquista così la sua settima Coppa Italia, bissando la vittoria dello scorso anno.
Miglior realizzatore assoluto Leon i cui 19 punti non bastano a Perugia. MVP un Simon assolutamente devastante.
LEGGI ANCHE > Superlega maschile: la Lube vince e si avvicina alla vetta, Modena cade
Le voci dei protagonisti
Kamil Rychlicki (Cucine Lube Civitanova): “A un anno di distanza ci siamo ripetuti e la Coppa è ancora nelle nostre mani. Il terzo set è stato cruciale. Sono molto soddisfatto della squadra. Io provo a fare del mio meglio perché per giocare con dei campioni come i miei compagni è necessario alzare sempre il livello al massimo”.
Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Sono stati più bravi di noi, hanno battuto benissimo, va dato merito a loro. Dobbiamo imparare da questa sconfitta. Torniamo in palestra per continuare a migliorare e ci prepariamo per la gara di mercoledì pensando al futuro perché ci sono altri due trofei molto importanti ancora in gioco”.
LEGGI ANCHE > Serie A1 femminile: Imoco Conegliano inarrestabile, Novara riparte
Il tabellino della finale di Coppa Italia
Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 13, Anzani 2, Rychlicki 15, Leal 17, Simon 16, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Hadrava 0, Kovar 0, Yant Herrera 2. N.E. Diamantini, Falaschi. All. De Giorgi.
Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Plotnytskyi 9, Russo 7, Ter Horst 9, Leon Venero 19, Solé 6, Biglino (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Atanasijevic 3. N.E. Ricci, Sossenheimer. All. Heynen.
ARBITRI: Cesare, Boris.
NOTE – durata set: 27′, 25′, 24′, 25′; tot: 101′.