Lecce e Ascoli si sono sfidate in occasione dell’anticipo della 21a giornata di Serie B. Ad avere la meglio allo Stadio Via del Mare è stata la squadra ospite, che ha vinto in rimonta grazie ad una doppietta di Dionisi. Non è bastato a giallorossi il gol di Stepinski.
Lecce-Ascoli | La cronaca
La gara tra Lecce ed Ascoli, valida per l’anticipo della ventunesima giornata di Serie B, è regolarmente iniziata alle 21.00. Buon possesso palla nei primi istanti del match da parte degli ospiti, ma al 5′ prova ad uscire la squadra di Eugenio Corini. Un tentativo dalla distanza di Mancosu impensierisce Leali, che spedisce il pallone in calcio d’angolo. Successivamente prova a rispondere Sabiri con un tiro dal limite, che viene però deviato da Pisacane. Il risultato si sblocca tuttavia soltanto al 23′, con Stepinski che sfrutta un cross di Coda e mette il pallone in rete, portando avanti i padroni di casa. Il vantaggio tuttavia dura pochissimo. Alla mezz’ora, infatti, Dionisi riporta il punteggio sulla parità con un tiro da dentro l’area. Provvidenziale il recupero del pallone ai danni proprio dell’autore del primo gol, che non è riuscito a gestire la sfera. Per l’attaccante classe ’87 si tratta della prima rete con la maglia del Picchio.
La ripresa ha inizio in modo favorevole per l’Ascoli, che a sorpresa passa in vantaggio. Al 56′ è ancora Dionisi ad andare in gol. L’attaccante si trova al posto giusto al momento giusto. Dopo un tiro di Saric, infatti, Gabriel respinge in modo impreciso e il pallone termina tra i piedi dell’autore della prima rete, che con un tap-in vincente firma la doppietta. Nel corso del secondo tempo i giallorossi non sono riusciti ad agguantare il pari. Gli ospiti si sono difesi bene, anche inserendo forze fresche in campo. Nel finale clamoroso colpo di scena con il direttore di gara che concede un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo commesso da Leali, che ha atterrato in area Coda. Dal dischetto va Mancosu, che però sbaglia. Il Lecce torna dunque a casa a mani vuote, mentre il Picchio conquista punti preziosi per uscire dalla zona retrocessione.
Il tabellino
LECCE (4-3-1-2): Gabriel, Maggio, Pisacane (45’ Meccariello), Lucioni, Mancosu (C), Coda, Stepinski (65’ Rodriguez), Zuta (82’ Gallo), Hjulmand, Henderson (65’ Majer), Tachtsidis (65’ Nikolov). A disposizione: Bleve, Vigorito, Paganini, Yalcin, Monterisi, Pettinari, Björkengren. Allenatore: E. Corini
ASCOLI (4-3-1-2): Leali, Pucino, D’Orazio, Dionisi (67’ Simeri), Quaranta, Sabiri (75’ Parigini), Brosco, Bidaoui (75’ Mosti), Eramo (80’ Stoian), Saric, Danzi (67’ Caligara). A disposizione: Bolletta, Sarr, Corbo, Pinna, Avlonitis, Kragl. Allenatore: S. Baroncelli.
Marcatori: 22’ Stępiński (L); 27’, 56’ Dionisi (A)
Ammoniti: 8’ Pisacane, 16’ Tachtsidis, 26’ Sabiri, 52’ Meccariello, 84’ Saric, 85’ Caligara, 90’ Leali, 91’ Rodriguez
Espulsi: //
Recupero: 1pt, 5st
La classifica
Il Lecce resta a quota 31 al settimo posto della classifica, con la speranza che Venezia e Pordenone non conquistino una vittoria nelle gare del turno. L’Ascoli, invece, sale a 20 punti al quintultimo posto e si augura un passo falso delle squadre dietro.
Empoli 41
Monza 35
Chievo 35
Salernitana 35
Cittadella 34
Spal 34
Lecce 31 *
Venezia 29
Pordenone 29
Frosinone 28
Pisa 27
Vicenza 22
Brescia 21
Cosenza 20
Cremonese 20
Ascoli 20 *
Reggina 19
Reggiana 18
Entella 17
Pescara 16
* Una gara in più
Le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-1-2): Gabriel, Maggio, Pisacane, Lucioni, Mancosu, Coda, Stepinski, Zuta, Hjulmand, Henderson, Tachtsidis. A disposizione: Bleve, Vigorito, Meccariello, Paganini, Yalcin, Monterisi, Nikolov, Pettinari, Björkengren, Gallo, Majer, Rodriguez. Allenatore: E. Corini
ASCOLI (4-3-1-2): Leali, Pucino, D’Orazio, Dionisi, Quaranta, Sabiri, Brosco, Bidaoui, Eramo, Saric, Danzi. A disposizione: Bolletta, Sarr, Corbo, Stoian, Parigini, Mosti, Pinna, Avlonitis, Caligara, Kragl, Simeri. Allenatore: S. Baroncelli.
Arbitro: Matteo Marchetti della sez. di Ostia Lido
Assistenti: Valerio Vecchi della sez. di Lamezia Terme – Marco Scatragli della sez. di Arezzo
IV Ufficiale: Giacomo Camplone della sez. di Pescara
Le probabili formazioni
Mister Eugenio Corini è rimasto con alcuni dubbi sulla formazione fino a poche ore dal match casalingo. Il tecnico, infatti, ha rimandato la stesura della lista dei convocati a questa mattina, al termine dell’ultima rifinitura. La ragione sta nel fatto che in tanti non sono nelle migliori condizioni fisiche. Ad essere senza dubbio assenti per infortunio sono Listkowski, Calderoni e Dermaku. Da valutare, invece, l’eventuale recupero di Hjulmand e Rodriguez, con quest’ultimo che difficilmente potrà scendere in campo. Il neo-acquisto Maggio, seppure non sia ancora al meglio, dovrebbe invece essere impiegato dal 1′. Non ci sono molte altre soluzioni, infatti, in virtù della rottura del tendine di Achille di Ajdapong, che resterà ai box fino al termine della stagione. A fianco a lui ci saranno i soliti Lucioni, Pisacane e Zuta. Sulla linea a tre di centrocampo si dovrebbero posizionare Henderson, Bjorkengren e Tachtsidis, quest’ultimo rientrato dalla squalifica e subito chiamato a coprire le assenze. In attacco non dovrebbero esserci cambiamenti con Mancosu dietro a Stepinski e Coda, quest’ultimo andato in rete nella gara contro il Pordenone.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Pisacane, Lucioni, Zuta; Henderson, Tachtsidis, Bjorkengren; Mancosu; Stepinski, Coda. All.: Corini.
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Mister Andrea Sottil dovrà seguire la gara dalla tribuna poiché squalificato. A sostituirlo in panchina sarà il vice Simone Baroncelli. Il tecnico, ad ogni modo, ha in questi giorni definito gli undici che scenderanno in campo da titolari, anche in virtù di alcune assenze. Mancheranno a rapporto, infatti, gli infortunati Charpentier e Cangiano e lo squalificato Buchel. L’idea è quella di confermare il 4-3-1-2 che nel match casalingo contro il Brescia ha conquistato la vittoria. In difesa, dunque, spazio a Pucino e Kragl sugli esterni, con in mezzo Quaranta e Brosco, quest’ultimo andato anche a segno nello scorso turno. A centrocampo linea a tre composta da Eramo, anch’egli andato in gol, e Saric ai lati. In mezzo a sostituire Buchel dovrebbe essere Danzi. Sulla trequarti ci sarà Sabiri, favorito a Bidoui, dietro a Dionisi e Bajic. Quest’ultimo potrebbe nel corso della gara come al solito darsi il cambio con Simeri.
ASCOLI (4-2-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl; Eramo, Danzi, Saric; Sabiri; Dionisi, Bajic. All.: Baroncelli.
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Precedenti e curiosità
La gara tra Lecce ed Ascoli, in programma questa sera allo Stadio Via del Mare, aprirà la ventunesima giornata del campionato di Serie B. La classifica vede i giallorossi, che lottano per la promozione diretta, come favoriti, ma la squadra di Andrea Sottil, nonostante si trovi al terzultimo posto, negli scorsi turni ha ampiamente dimostrato di potere rialzarsi. I bianconeri, d’altra parte, con le grandi in questa stagione hanno collezionato risultati sorprendenti, mentre con le dirette contendenti alla salvezza non sempre hanno fatto bene. Inoltre, i nuovi innesti del mercato di gennaio si sono ben integrati e intendono dare una mano alla compagine marchigiana per conquistare l’obiettivo. I padroni di casa, ad ogni modo, non hanno intenzione di regalare nulla agli avversari. L’anticipo della giornata, dunque, si preannuncia intrigante.
Lecce ed Ascoli si sono incontrate altre tredici volte allo Stadio Via del Mare. I precedenti sorridono ai giallorossi, che hanno conquistato 6 vittorie. Un solo successo per gli ospiti e 6 i pareggi. Il Picchio vinse quando le due compagini si trovavano in Serie A, nella stagione 1988/89, con il risultato di 1-2. Entrambe le squadre riuscirono poi a ottenere la salvezza. Molto più celebre nonché più recente, invece, è il risultato della stagione 2018/19. I salentini, allora guidati da Vincenzo Vivarini, rifilarono agli avversari una clamorosa goleada: la gara finì sul punteggio di 7-0. Non troppo sorprendente, dato che la squadra stava mettendo in atto una cavalcata verso la massima serie che non poteva non concludersi tra gli applausi. Di coloro che segnarono in quella giornata soltanto Mancosu è ancora tra le fila giallorosse. La gara di andata di questa stagione, invece, terminò sullo 0-2 con ancora una rete di Mancosu ed un’altra di Henderson. I due sono pronti a replicare.
Da tenere d’occhio, dunque, Mancosu, che è una vera e propria bestia nera per l’Ascoli. Il trequartista non ha mai realizzato un maggior numero di reti con nessuna altra squadra in Serie B. Anche la sua unica doppietta è stata messa a segno, nella stagione 2018/19, contro il Picchio. Dall’altra parte, invece, sguardi puntati su Bajic, che in questa annata ha realizzato in trasferta cinque delle sue sei reti. Un’altra piccola curiosità: Lecce ed Ascoli sono le squadre che hanno segnato in percentuale (rispettivamente 97% e 59%) il maggior e minor numero di gol da dentro l’area nel campionato in corso.