Atalanta-Torino, primo tempo 3-2: Ilicic e Muriel in assedio, Bremer la riapre sul gong

Il primo tempo della partita fra Atalanta e Torino è ricco di emozioni e soprattutto giocato ad alti ritmi. Dopo il dominio incontrastato da parte dei nerazzurri nei primi 20 minuti di gioco, i Granata si rendono pericolosi e cinici proprio negli ultmi minuti, dove Bremer riapre la gara con la rete del 3-2.

Atalanta, l'attaccante Luis Muriel festeggia il suo gol contro il Torino, 25 gennaio 2020 (foto di Valerio Pennicino/Getty Images)
Atalanta, l’attaccante Luis Muriel festeggia il suo gol contro il Torino, 25 gennaio 2020 (foto di Valerio Pennicino/Getty Images)

Il primo tempo inizia con il solito pressing e gioco in velocità dell’Atalanta, che aspetta di vedere il Torino uscire dal suo guscio. La prima occasione arriva però per Zaza, che su una bella azione di Belotti conclude con imprecisione, vanificando un’ottima occasione per il vantaggio. La squadra bergamasca prende quindi il sopravvento: le prime incursioni sono di Ilicic, che al 15′ trova il primo gol su un passaggio spettacolare di De Roon che viene solo leggermente deviato verso la porta.

In tre minuti l’Atalanta va vicino al record di segnare tre gol: al 19′ Muriel fa un numero in area ma è Gosens ad accompagnare la sfera in rete, al 21′ è proprio l’attaccante colombiano a firmare il gol del 3-0 su assist di Ilicic. Sirigu in questa occasione prende la palla con i guantoni, ma la sfera si deposita lo stesso in rete. Una disattenzione di Izzo rischia di trasformarsi subito dopo in autogol.


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Per il Torino la partita si preannuncia tutta in salita, ma gli uomini di Nicola tengono i nervi saldi. Belotti è protagonista di un bel gesto di fair play, quando al 35′ segnala all’arbitro di non aver subito fallo. Forneau ritira quindi il cartellino giallo e la palla viene data all’Atalanta per riprendere il gioco. La gara prosegue a ritmi molto alti: al 36′ la buona intesa Muriel-Gosens porta ad un altra conclusione molto pericolosa, ma l’intervento di Bremer devia la palla.

Solo due minuti dopo è Gosens a parare il tiro di Murru che aveva appena scavalcato il portiere nerazzurro Gollini. Quasi sul gong c’è la trattenuta di Palomino su Belotti, che non gestisce bene la ripartenza in velocità dell’avversario. Questa volta c’è il rigore: Belotti si presenta sul dischetto e fallisce il tiro, ma dimostra tutta la sua cattiveria sulla ribattuta, che finisce in rete segnando il 3-1.

La formazione di Davide Nicola non molla: Izzo fugge sulla sinistra, poi passa a Zaza. La palla finisce sui piede di Belotti: dopo aver preso la traversa ed un palo, è Bremer ad accanirsi sul pallone che gli finisce sui piedi per la rete del 3-2. Come già avvenuto per il Benevento, il Torino dimostra di essere in grado di riaprire la partita e di essere una squadra molto pericolosa.