Pescara, Breda: “Ceter-Odgaard adatti al 5-3-2, su Scognamiglio solo chiacchere”

Breda ha presentato in conferenza stampa la partita fra Pescara e Venezia del 13 febbraio. Dopo il pareggio conseguito con l’Empoli, per il Delfino c’è la concreta speranza di essere riusciti ad ingranare finalmente questa stagione di Serie B.

Pescara, l'allenatore Roberto Breda in conferenza stampa (foto © Pescara Calcio)
Pescara, l’allenatore Roberto Breda in conferenza stampa (foto © Pescara Calcio)

Dopo 4 sconfitte consecutive, il Pescara finalmente ha iniziato a respirare con il pareggio conseguito proprio con la capolista di Serie B, l’Empoli. Nella conferenza stampa di presentazione della partita Pescara-Venezia del 13 febbraio, il tecnico Roberto Breda spiega: “Il pareggio con l’Empoli ha dato convizione. L’entusiasmo non c’è, siamo gli ultimi. Dobbiamo continuare a lavorare per scalare la classifica“.

Poi, riguardo alla squadra avversaria racconta: “Il Venezia è una buona squadra, che arriva da una striscia di prestazioni positive. Ha anche cambiato il modulo più volte, soprattutto all’interno della stessa partita. C’è da sottolineare che il Venezia ha dei punti deboli, come li ha anche l’Empoli. È questo quello che dobbiamo fare: lavorare sulla falsa riga di quanto fatto con l’Empoli“.

Pescara, Breda conferma la validità del 5-3-2 anche col Venezia

Durante la partita con l’Empoli, la squadra di Breda ha convinto disponendosi su un modulo 5-3-2. Anche il tecnico del Delfino conferma di avere intenzione di proporre questo nuovo schema, senza però abbandonare il vecchio 4-2-3-1. Ecco le parole di Breda: “Potrà anche essere che in futuro si provi a tornare al 4-3-2-1. È un modulo su cui dobbiamo lavorare per migliorare, ma purtroppo in questo momento quello che non abbiamo è proprio il tempo“.

Poi specifica: “Il cambio del modulo può anche facilitare l’interpretazione della partita o un certo tipo di gioco, poi però è quello che portano i giocatori in campo a fare sempre la differenza. Dopo 4 sconfitte finalmente abbiamo dei segnali di esserci messi sulla buona strada, dobbiamo continuare così. Il 5-3-2 è il modulo che ci ha portato maggiori risultati“.

Pescara, gli infortunati tornano a disposizione di Breda

Dal punto di vista del numero degli infortunati ed indisponibili, la situazione comincia a sorridere a Breda, che rivela: “Stato dell’infermeria? Dessena è appena rientrato in gruppo, mentre Sorensen sta ormai lavorando a pieno regime. È rientrato anche Galano, mentre Rigoni ha ancora qualche piccolo problema alla caviglia. Tutti questi sono ragazzi che potranno essere in partita fin dall’inizio“.

Poi cerca di spegnere le polemiche su alcune assenze in campo: “Drudi ha preso una botta nell’ultima gara, ma oggi si è allenato. Il discorso di calciomercato su Sognamiglio per me non ha senso: non lo si è visto perchè era squalificato ed in infermeria. È sicuramente un giocatore che portà molta qualità e affidabilità nelle retrovie. Bocchetti e Scognamiglio, oltre che marcatori, sono anche organizzatori. Se però parli con loro, ti rendi conto che loro preferiscono il ruolo con cui li si è visti in campo. Voglio dare retta ai miei ragazzi“.

Breda, perchè gli attaccanti del Pescara segnano poco?

Galano e Ceter non segnano dal 19 dicembre, quando il Pescara vinse 3-2 contro il Monza, una delle squadre più forti di Serie B. Questi due giocatori rappresentano al meglio la fatica realizzativa del Pescara, che invece avrebbe bisogno di trovare il suo bomber. Breda conferma: “Bisogna dare continuità ad un certo tipo di prestazioni che ci hanno portato a risultati migliori. Dobbiamo sicuramente migliorare dal punto di vista realizzativo“.

Breda conferma anche che dai due marcatori Galano e Ceter si aspetteerebbe di più: “Non hanno dato quella continuità dal punto di vista realizzativo di cui abbiamo veramente bisogno, non solo da parte dei titolari, ma anche dei panchinari. Dal momento che con le squadre più forti della Serie B abbiamo avuto le migliori prestazioni, è evidente che il nostro problema è la mancanza di continuità e non la forza dell’avversario”.


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Breda conferma di voler sperimentare anche un’altra coppia in attacco: “Il duo Ceter-Odgaard potrebbe essere schierata insieme in attacco, l’ho già fatto con la Reggina quando il parziale era ancora 0-0. Sono due attaccanti dinamici, adatti alle ripartenze sul modulo 5-3-2. Bisogna però tenere conto del minutaggio che ha nelle gambe ciascun giocatore e della sua condizione fisica prima di decidere i titolari di una partita”.