L’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli parla alla viglia del match contro la Sampdoria e scioglie le riserve su Ribery.
La conferenza stampa di Prandelli assume subito un gusto amaro quando il tecnico deve rispondere sul francese. “Ha fatto di tutto per esserci, ma purtroppo, non sarà disponibile per la gara, ci sarà invece Caceres, mentre Kokorin deve continuare nella sua preparazione”. Il colpo last minute dei viola è in ritardo di condizione e quindi non sarà lui a sostituire il campione transalpino, possibile l’utilizzo di Kouamè dal primo minuto vicino a Vlahovic.
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Fiorentina, la conferenza stampa di Prandelli prima della Sampdoria
Due partite senza successi, 22 punti a più sette sulla zona retrocessione, la viola sta meglio di qualche mese fa ma non è ancora fuori pericolo. “Nessuno è fuori dalla corsa salvezza, il campionato è spaccato in due, solo le prime otto o nove fanno una stagione a parte”. I problemi della squadra toscana sono soprattutto in attacco e il tecnico prova a dare la soluzione: “dobbiamo cercare di entrare in area di rigore con più giocatori e con i tempi giusti, dal punto di vista della manovra siamo tra le squadre che crossano di più, per questo serve più partecipazione alla fase offensiva”.
In mezzo al campo, senza Amrabat, si cerca un piano B: “in settimana abbiamo rivisto il Pulgar che conosciamo” dice Prandelli che però non scioglie il dubbio tra il cileno e Borja Valero. A Firenze si parla di molti musi lunghi ultimamente, ma l’ex CT della Nazionale respinge ogni sensazione negativa: “il gruppo è unito e consapevole di quello che dobbiamo fare, i ragazzi sono tutti seri e motivati, non ho alcun tipo di preoccupazione”. In questo gruppo è entrato da poco Malcuit, altro colpo degli ultimi giorni di mercato: “Si sta allenando bene ed è un ragazzo positivo, tra pochi giorni potrà essere al cento per cento”.
Da giorni ci sono voci su un cambio in panchina, non in questa stagione ma nella prossima. La società di Commisso avrebbe vagliato le idee Gattuso e Sarri, questo il commento di Prandelli: “sapevo i rischi che andavo a correre tornando, ma la dovevo a questa città. Io non creerò mai problemi alla società, sono sereno e concentrato sul finale di campionato. Quando la società avrà deciso me lo comunicherà e non ci sarà nessun tipo di polemica”.