Il Manchester City strapazza il Tottenham 3-0: Gundogan decisivo

Troppo Manchester City per questo Tottenham: i ragazzi di Guardiola demoliscono gli Spurs con tre reti e volano sempre più in alto in classifica.

Manchester City-Tottenham
Ilkay Gundogan segna il gol del definitivo 3-0 (credit: Getty Images)

Si sa, le partite fra le squadre di Guardiola e Mourinho non sono mai banali: due lati opposti della stessa medaglia, estetica contro pragmatismo. Il match di ieri, però, è stato ad una sola direzione: il Manchester City si conferma la squadra da battere in questa Premier League dopo un anno passato sotto l’ingombrante ombra del Liverpool di Klopp. I Citizens battono per 3-0 il Tottenham e danno un’ulteriore dimostrazione della loro forza: su tutti brilla Ilkay Gundogan, che da mezzala segna come un centravanti (9 gol da inizio 2021). Il club di Londra, dopo un inizio brillante di Premier League, tanto da poter essere considerato uno dei favoriti per il titolo, scivola sempre più giù.

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Manchester City-Tottenham – La cronaca del match

La prima grande occasione capita al Tottenham, con una punizione di Harry Kane che colpisce il palo. Da quel momento inizia la sinfonia del City: Gundogan si guadagna il rigore per il fallo di Hojbjerg e Rodri trasforma dagli 11 metri, nonostante Lloris avesse indovinato il lato. Curiosità: visto il problema rigori per il Manchester, il portiere Ederson si è proposto per calciarli (li tira molto bene), ma Guardiola non ha voluto rischiare e ha scelto l’ex centrocampista dell’Atletico Madrid. La rete del 2-0 è Guardiolismo allo stato puro: Sterling taglia palla al piede da destra a sinistra, appoggio a Foden che coinvolge Gundogan, il tedesco torna dal 7 che chiude il triangolo con l’ex Dortmund che da distanza ravvicinata trova il gol del doppio vantaggio. Il 3-0 è frutto di un’intuizione di Ederson: il portiere brasiliano lancia lungo per il solito Gundogan, che controlla superbamente il pallone mettendo a sedere Sanchez e battendo Lloris con un mancino chirurgico.

Gundogan centravanti e terzini-trequartisti: la nuova rivoluzione di Guardiola

Guardiola e la rivoluzione calcistica vanno spesso di pari passo: nel 2009 portò al Barcellona il falso nueve con Messi al centro del tridente e il Tiki Taka, vincendo tutto il possibile. Poi, tra Barça e Bayern, è stato uno dei primi ad usare la difesa a 3 in impostazione e a 4 in fase difensiva. Ora sembra aver avviato una nuova rivoluzione e la partita di ieri pomeriggio ne è la prova. L’allenatore del City, in fase offensiva, fa girare i giocatori come in una partita di scacchi, come pedine che vanno all’assalto del re avversario in maniera matematica. Partendo dal basso, Ederson è il primo regista della squadra; le prime opzioni sono Laporte e Rodri che si abbassa mentre Stones sale davanti alla difesa. I due terzini, che ieri erano Zinchenko e Cancelo, si alzano e stringono il campo (diventando trequartisti), lasciando le corsie esterne a Foden e Sterling. Le due mezzali, che ieri erano Gundogan e Bernardo Silva, hanno due compiti diversi: il tedesco va al fianco di Gabriel Jesus a fare il centravanti, mentre il portoghese è più libero di svariare per aiutare a sviluppare la manovra offensiva. Gli attacchi del Manchester diventano dunque furiosi, quasi incontenibili ed incontrastabili. E la striscia di 16 vittorie consecutive non può essere un caso.

 È fuga solitaria – Classifica della Premier League

Il Manchester City, con questa vittoria, è sempre più primo. I campioni in carica del Liverpool, con la sconfitta per 3-1 subita a Leicester (terza consecutiva), scivolano al quarto posto e hanno una gara in più rispetto ai Guardiola boys. Al momento, l’ostacolo numero per il titolo è il Manchester United, che con 45 punti è distante comunque 8 lunghezze dai rivali cittadini. Nel mezzo c’è la mina vagante, il Leicester City di Vardy e compagni che continua a stupire e a giocare un calcio spettacolare: al momento sono secondi, ma con una partita in più. Ecco la classifica completa (partite giocate – punti):

  1. Manchester City 23 – 53
  2. Leicester City 24 – 46
  3. Manchester United 23 – 45
  4. Liverpool 24 – 40
  5. Chelsea 23 – 39
  6. West Ham 23 – 39
  7. Everton 21 – 37
  8. Aston Villa 22 – 36
  9. Tottenham 23 – 36
  10. Leeds 22 – 32
  11. Arsenal 23 – 31
  12. Southampton 22 – 29
  13. Crystal Palace 24 – 29
  14. Wolves 23 – 27
  15. Brighton & Hove Albion 24 – 26
  16. Burnley 23 – 26
  17. Newcastle 23 – 25
  18. Fulham 22 – 15
  19. West Bromwich Albion 23 – 12
  20. Sheffield United 23 – 11
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