(VIDEO) Lo sceicco non saluta la terna femminile. Dal Qatar rispondono…

Polemiche su Mondiale club: rispetto delle norme anti-Covid o comportamento irrispettoso dello sceicco del Qatar? Il Comitato organizzatore risponde

Premiazione Mondiale per club in Qatar (Mediaset)
Premiazione Mondiale per club in Qatar (Mediaset)

 

“E’ solo un malinteso, nessuna volonta’ di offendere. Il protocollo sanitario anti-Covid prevedeva di ridurre al minimo ogni contatto fisico“. Il Comitato organizzatore del Mondiale per club in Qatar risponde così alle polemiche derivanti dalla premiazione della manifestazione vinta dal Bayern Monaco. Un pugno contro pugno a un arbitro e nessun saluto all’arbitro donna da parte della rappresentanza ufficiale del paese: perchè? A far nascere le polemiche era stata la scena di Hamad Al Thani, fratello dello sceicco regnante e presidente del locale comitato olimpico. Lo sceicco Al Thani prima fa pugno-pugno con un arbitro uomo poi vede passare l’arbitro donna della finale 5-6/o posto che sfila senza salutare mentre guarda la sua medaglia, e a sua volta non si muove.

Subito si e’ pensato al divieto di contatto tra uomo e donna dell’ortodossia islamica ed al Mondiale del prossimo anno. Sui social alcuni sostengono che la terna arbitrale femminile (Edina Alves, Neuza Beck e Mariana de Almeida) sarebbe stata invitata dal presidente della FIFA Gianni Infantino a non salutare lo sceicco, ma su questa versione non ci sono assolutamente conferme ufficiali.

Il filmato: lo sceicco del Qatar e gli strani saluti

Anzi, il Comitato di Qatar 2022 precisa ancora: “Durante la cerimonia di premiazione – recita una nota – c’e’ stato un piccolo fraintendimento alla consegna delle medaglia. Per limitare i rischi di diffusione del Covid-19, era stato stabilito un rigido protocollo, e a tutti gli accreditati al Mondiale era fortemente consigliato di evitare contatti fisici. Nella circostanza il malinteso nasce dalla percezione che tre arbitri non hanno voluto fare il consueto pugno contro pugno” con lo sceicco. Se si guarda il video per intero, appare chiaro che si tratta di un semplice malinteso e non c’è alcuna intenzione di offendere”. In ogni caso proprio il Qatar ospiterà la fase finale della coppa del Mondo di Calcio del 2022 ed in molti temono che scene del genere possano ripetersi suscitando le proteste del mondo del calcio e non solo.

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