Champions League, arrivano 180 minuti decisivi per la stagione della Juve: nel primo match degli ottavi trasferta in casa Porto, oggi parola al tecnico Pirlo
Alvaro Morata (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Segnare al Porto nella gara d’andata: è la prima missione di mister Pirlo per instradare la qualificazione ai quarti di Champions dalla parte giusta, quella della Juve. Il Portogallo è blindato: il paese è uno dei più colpiti al mondo dalla pandemia Covid-19, per questo la Juve eviterà anche la rifinitura allo stadio Do Dragao e si sposterà solo con percorsi albergo-stadio. Alla vigilia dell’importantissimo match Porto-Juve a parlare in conferenza stampa è proprio mister Andrea Pirlo.
Pirlo: “Quando giochi in Champions te ne accorgi…La serie A è un’altra cosa”
Così il tecnico bianconero: “Sarà una partita complicata. Sono una squadra che difende bene. Nelle ultime partite di Champions hanno avuto la porta inviolata. Sono compatti e bravi a stringersi, stile Atletico Madrid. Non dovremo forzare le giocate perché sono bravi a ripartire. La Champions è particolare, quando la giochi te ne accorgi. È molto diversa dal campionato, tante squadre lottano per vincere. Ma dipende da come ti trovi, dal momento in cui affronti le squadre. Siamo al livello delle altre, qualcuna magari è più avvantaggiata, ma abbiamo tutti il sogno di arrivare in fondo. Iniziamo la stagione cercando di centrare tutti gli obiettivi. Abbiamo vinto la Supercoppa e siamo dentro Coppa Italia, Champions e ben messi in campionato. Siamo in corsa su tutti gli obiettivi, è la cosa più importante”.
Leggi anche > Porto-Juve: la speranza-Dybala e…lo sgabello di Bonucci del 2017
Pirlo sul Porto: “Cambia volto da campionato a Champions. In campionato è più offensivo mentre in Champions più difensivo. Sono molto bravi a difendersi e ripartire. Noi proviamo a giocare in un altro modo, ma ogni tanto il possesso ce l’hanno gli altri. Attaccare è bello ma a volte bisogna difendere. Sono tutti convocati, viaggeranno con noi. Bonucci non è disponibile, Ramsey sì. Dybala viene ma non è pronto per giocare. Ma viaggiano con noi per stare con la squadra. Ci deve dare un po’ di gol, purtroppo non lo abbiamo mai avuto dall’inizio della stagione. I suoi gol mancati pesano. Speriamo possa essere un acquisto di gennaio che ci fa fare il salto di qualità. Ronaldo? Torna a casa in Portogallo, avrà ancora più voglia di fare gol e prestazioni importanti. Quando c’è l’eliminazione diretta, come ha dimostrato in Coppa Italia, ha ancora più voglia di far vedere chi è Cristiano Ronaldo“.
Pirlo e l’ostacolo Porto: “Serve una gara intelligente con molta calma”
Pirlo parla ancora dei singoli: “Bonucci? Ha avuto un altro problemino, non è disponibile. Morata invece non è nel periodo migliore, ma lo conosciamo. Durante la stagione ha dei periodi in cui non sta benissimo fisicamente, ha avuto un problema muscolare e l’influenza. Ma è contento, sta bene: ha bisogno solo di far gol. Quello potrebbe togliere tutti i problemi. Lui è molto sensibile e in questi momenti tende a buttarsi un po’ giù. Ma noi crediamo in lui e sappiamo che tornerà a far bene. La Champions? ha sempre un sapore particolare, c’è chi non l’ha mai giocata o ha fatto poche partite. Ma l’adrenalina sale tanto, vorrei essere in campo per dare una mano ai miei ragazzi. Ma sappiamo che questo è il momento giusto, sono 180 minuti da giocare con grande lucidità”.
Pirlo chiude così su Conceicao: “Non ho ricordi particolare, era un grande giocatore di grande tecnica e forza. Una classica ala portoghese, da lì in poi ci sono stati Figo, Simao e altri giocatori bravi nell’uno contro uno. Ha fatto bene da calciatore e lo sta facendo da allenatore prima in Belgio e poi col Portogallo vincendo due campionati e facendo bene in Champions. Domani faremo del nostro meglio. Il Porto prende pochi gol ed è bravo a ripartire. Hanno esperienza con Pepe e giocatori giovani. Dovremo fare una partita intelligente con molta calma. Il Porto ha giocatori importanti in fase difensiva e offensiva, li abbiamo studiati. Hanno tante soluzioni, possono cambiare modulo. Non c’è un giocatore in particolare da temere, stiamo attenti a tutta a squadra”.