Genoa, Zappacosta: “40 punti per la salvezza? Non so se bastano”

Davide Zappacosta dopo un inizio difficile si è preso il Genoa dove è diventato fondamentale con Ballardini in panchina.

Genoa Zappacosta
Il laterale del Genoa Davide Zappacosta, 28 anni (Credits: Getty Images)

La storia di Zappacosta e del Genoa vanno di pari passo. Esordio stagionale con poker al Crotone e Davide assoluto protagonista, poi il buio, la crisi di squadra e personale e infine il rilancio. L’esterno destro rossoblu dopo quel pomeriggio di Marassi di inizio stagione si è fermato per un serio problema muscolare. Due mesi di stop per e lui e da incubo per il Grifone che piomba nella crisi che porta al penultimo posto e all’esonero di Maran. Infine il ritorno del sole, con Zappacosta che rientra in campo proprio quando arriva Ballardini e da lì inizia tutta un’altra storia.

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Zappacosta e la salvezza del Genoa

Il Genoa viaggia a rimi da Champions League, ha 24 punti e ha distanziato di nove la zona retrocessione. Tutto questo con Zappacosta a volare sulla fascia destra: “Mi sto allenando molto bene – dice il giocatore – ho ritrovato finalmente continuità e ora sento di essere in un buon momento. Ovviamente non si smette mai di migliorare, sono uno che pretendo tanto da se stesso e voglio fare ancora di più per aiutare i compagni”.

Il cambio di tecnico è stata la svolta “Ballardini ci ha ridato la serenità che forse ci stava venendo meno. Gli allenamenti molto intensi – racconta l’esterno a Il Secolo XIX – ci hanno fatto crescere fisicamente e anche questo ha contribuito a venire fuori dal periodo difficile. Il salto di qualità lo abbiamo fatto quando abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi: ora conosciamo meglio i nostri punti forti e quelli deboli. In campo poi ci aiutiamo tanto, corriamo insieme e ci sacrifichiamo”.

L’obiettivo salvezza è sempre più vicino: “Ma è ancora prematuro parlare di quota salvezza, è un campionato strano e più equilibrato degli altri anni. No so quale possa essere il punteggio giusto per salvarsi, so solo che siamo sulla strada giusta e non dobbiamo abbandonarla, iniziando dal Verona”. Questo il pensiero di Zappacosta che ha spiegato le ali insieme al suo Genoa.