Il colombiano Agudelo è stato uno dei protagonisti del successo dello Spezia contro il Milan, il cambio di ruolo è stata la scelta vincente di Italiano.
Kevin Agudelo, 22 anni, è un’ala destra tutta scatto e dribbling che nello Spezia ha già giocato 17 volte in questo campionato dopo le parentesi non troppo fortunate con Genoa e Fiorentina. Il suo magic moment lo ha vissuto sabato scorso quando con le Aquile ha fermato la capolista Milan. Rispetto al passato però in quella notte da favola è stato spostato al centro dell’attacco. Una questione di necessità viste le assenze di Nzola, Piccoli e un Galabinov non ancora al cento per cento. “Non mi sarei mai aspettato di riuscire a rendere così bene – spiega il colombiano -. Ho fatto qualche esercitazione in allenamento, poi quindici minuti con l’Udinese e a quel punto il mister ha visto che la cosa funzionava. Sono davvero contento di averlo ripagato con questa prestazione”.
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Spezia, Agudelo elogia Italiano
Il cambio di ruolo è un’alternativa in più per lo Spezia di Vincenzo Italiano, allenatore che si sta prendendo, giustamente, una mare di complimenti. “E’una vera forza della natura – racconta Agudelo a Il Secolo XIX – ci infonde una carica fondamentale. Ci regala la giusta mentalità, io gli sono molto grato perché mi sta aiutando a crescere e so che ho ancora molto da imparare da lui”.
Agudelo arma in più, magari anche contro la Fiorentina, prossima gara dello Spezia che l’attaccante vivrà da ex: “mi sono trovato benissimo a Firenze – conclude il giocatore – ho vissuto un periodo favoloso. Adesso però sono in una squadra che mi sta dando tanto, non nascondo che mi farebbe piacere se venerdì arrivasse il mio primo gol in questo nuovo ruolo”. Sì perché Piccoli e Nzola viaggiano veloci verso la convocazione, ma non sono ancora pronti e allora Agudelo potrebbe di nuovo fare il centravanti atipico nello Spezia di Italiano che punta ad un altro scalpo eccellente dopo quello rossonero.
