Geoghegan Hart contro il razzismo: “Una piaga da sconfiggere”

Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia ha deciso di battersi contro il razzismo. Geoghegan Hart ha annunciato il sostegno a un giovane ciclista nella squadra di Axel Merckx.

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Tao Geoghegan Hart con il trofeo del Giro d’Italia – meteoweek.com (Photo by LUCA BETTINI/AFP via Getty Images)

Tao Geoghegan Hart scende in campo in prima persona contro il razzismo. Il corridore inglese, che qualche mese fa conquistò un po’ a sorpresa il Giro d’Italia, ha fatto capire che il mondo del ciclismo non è estraneo da dinamiche tutt’altro che gradevoli sul piano umano. Oggi per Geoghegan Hart sarà un giorno importante, il primo in sella per una gara ufficiale nel 2021. Il britannico sarà al via del Tour des Alpes Maritimes et du Var, ma nella sua mente per ora ci sono gli attacchi di stampo razziale che hanno preso il largo negli ultimi giorni.

Sono stati tanti i personaggi del mondo dello sport, che nelle ultime settimane hanno preso una posizione su uno dei temi più caldi di questi anni. Il razzismo nel mondo dello sport è un fenomeno che non si è ancora placato, sia da parte degli appassionati che tra gli stessi esponenti in prima persona. Per questo motivo Tao Geoghegan Hart ha deciso di esporsi, dall’alto di una popolarità salita alle stelle dopo il trionfo nella Corsa Rosa. Così ha deciso di scrivere un lungo post su Instagram, per sensibilizzare followers e tifosi su questo tema.

Le parole di Geoghegan Hart sono particolarmente forti. E il corridore fa capire di volersi aggregare ad altri connazionali di spessore: “Sono un ciclista professionista, un lavoro che vedo come un privilegio e che corona il mio grande sogno. Ma il mondo non si ferma qui e io traggo ispirazione anche dall’esterno del mio mondo: penso a Marcus Rashford, Lewis Hamilton, Billie Jean King, tutti punti di riferimento importanti per me e che hanno dato l’esempio incoraggiando la gente a continuare a sognare, a lottare per l’uguaglianza, semplicemente ad andare avanti“.

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Il tema del razzismo è ancora, purtroppo, particolarmente caldo in giro per il mondo. Nonostante l’avanzamento nel tempo, questa piaga non si è spenta. Anzi, di questi tempi è più calda che mai: “Tutti hanno giustamente attirato la luce sui molti problemi che abbiamo nella società. E anche il ciclismo ha un problema, che riguarda la diversità e l’inclusività. Ovviamente non è l’unico sport in queste condizioni, ma è un problema che dobbiamo affrontare. Penso che il ciclismo lo scorso anno non abbia fatto abbastanza. E penso che anche io non ho fatto abbastanza“.

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Ma ecco che alle parole, Geoghegan Hart fa seguire anche i fatti. La sua intenzione è quella di dare spazio a un corridore a lui molto vicino. Il ragazzo gareggerà nel team avviato da Axel Merckx, il figlio del Cannibale Eddy: “Sponsorizzerò un corridore under 23 che possa correre con la Hagens Berman Axeon questa estate. Nei prossimi mesi lavorerò con Axel e il suo team per identificare, allenare e fare da guida alla persona e all’atleta che entreranno a far parte della squadra dall’1 agosto. Io voglio vivere in un mondo che si batte per la giustizia sociale. A breve vi farò sapere ulteriori dettagli“.