Alle 20.45 questa sera si giocherà il posticipo Benevento-Roma: Pippo Inzaghi ci prova e ricorda i punti pesanti raccolti con Lazio e Juve…
Il Benevento di Inzaghi non vince dallo scorso 6 gennaio (1-2 a Cagliari) ma è sul treno giusto: quello in direzione salvezza. I 24 punti raccolti fin qui significano un discreto margine di vantaggio sulle pericolanti Toro (-4), Parma (-8), Cagliari (-9) e Crotone (-12). Con due pareggi contro Sampdoria e Bologna il Benevento ha comunque mosso la classifica. Questa volta arriva la Roma terza in classifica e l’asticella si alza. Sognare è gratis e Inzaghi ci prova, gasando la squadra nel ricordo dei punti guadagnati contro Lazio e Juve, quasi contro ogni pronostico.
Una sfida che l’allenatore giallorosso, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, presenta così: “La Roma gioca molto bene, insieme alla Lazio gioca il miglior calcio in Italia. Ha giocatori molto forti, soprattutto a centrocampo e in attacco, guidati da un allenatore che mi piace, che ha passato un momento difficile e onestamente ho fatto il tifo per lui. E’ una persona che non fa mai polemica e gli faccio i complimenti, come alla Roma. Per noi sarà una partita durissima, ma affascinante”.
Inzaghi sfida la Roma: “Ci salveremo continuando sulla strada in cui camminiamo”
Sfida sicuramente complicata per il Benevento, ma Inzaghi non si spaventa e si affida ad alcuni risultati sorprendenti ottenuti nelle scorse settimane: “Quando giochi contro una squadra così forte ti deve andare bene tutto, dovremo fare la partita perfetta e sperare che loro siano un po’ sotto tono. Abbiamo già dimostrato contro la Juventus e la Lazio di poter sovvertire i pronostici, che ci vedono sfavoriti in partenza. Come si raggiunge la salvezza? Facendo quello che abbiamo fatto finora. Noi e lo Spezia stiamo andando al di là di tutte le previsioni e abbiamo mischiato un po’ le carte. Sarà difficile, ma ci crediamo“. Partita nella quale potrebbe essere protagonista anche Adolfo Gaich, acquistato dal Benevento nel mercato di gennaio, ma ancora non impiegato da Inzaghi: “Ha una settimana di allenamenti in più, veniva da quasi due mesi di inattività e ci vuole pazienza. Lo abbiamo preso perchè siamo convinti ci possa dare una mano, starà a me capire quando metterlo dentro”.
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