Il tecnico del Parma si rammarica per il doppio vantaggio sprecato contro l’Udinese. D’Aversa ha spiegato anche le esclusioni di Gervinho e Kurtic, tra gestione del fisico e degli uomini.
Il Parma spreca una grande occasione per riaprire la corsa per la salvezza. La formazione ducale pareggia tra le mura amiche contro l’Udinese, ma dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio per 2-0. Gli uomini guidati da Roberto D’Aversa hanno giocato una partita a due facce. La prima frazione è stata dominata dai gialloblu, che hanno trovato la via del gol con Cornelius e Kucka ma hanno avuto anche altre occasioni per bucare gli ospiti. Nella ripresa sono venuti fuori i friulani, che con le reti di Okaka e Nuytinck hanno portato a casa un punto prezioso.
Al termine della gara, Roberto D’Aversa ha provato ad analizzare una partita buttata via dai suoi uomini. C’è da fare i conti con una squadra forte e ben organizzata come l’Udinese, ma dal canto suo il tecnico del Parma ha fatto capire che certe occasioni vanno sfruttate. “Credo che oggi ci deve essere delusione per il risultato non portato a casa ma soprattutto per la prestazione che hanno fatto questi ragazzi. È la dimostrazione che in Serie A se hai l’occasione per ammazzare l’avversario devi farlo. Perché è vero che siamo andati in doppio vantaggio ma ci sono state altre occasioni in cui potevamo concretizzare meglio e alla fine abbiamo concesso due occasioni con cui l’Udinese ha pareggiato la partita. Detto questo nel finale abbiamo comunque avuto due occasioni clamorose per portare a casa i tre punti“.
Al tempo stesso, il tecnico del Parma non manca di sottolineare alcune topiche del direttore di gara. Secondo D’Aversa, Valeri ha sbagliato da una parte e dall’altra, seppur in momenti della gara diversi. “Ci deve essere sconforto per il risultato ma non per la prestazione perché abbiamo fatto una buona gara. Concedetemi però che anche qualcosa nella gestione della partita da parte dell’arbitro va rivisto, ma alcuni episodi possono condizionare la partita. Da una parte e dall’altra, ci sono stati episodi sia a nostro favore che contro di noi, ma con il risultato che c’era sul campo sicuramente ha influenzato nei nostri confronti“.
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Non si sono fatte notare, almeno nel primo tempo, le pesanti esclusioni di Gervinho e Kurtic. D’Aversa ha spiegato perchè due tra i pilastri del suo Parma sono rimasti in tribuna per una gara così importante: “Con Gervinho avevo scelto di non farlo partire dall’inizio perché va centellinato nel minutaggio. Si è condiviso con lui il fatto di non partire oggi, va gestito durante la settimana e durante la partita. Poi si è presa la decisione di mandare in tribuna sia lui che Kurtic perché sono importanti e devono dare l’esempio con massima professionalità“.
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In tal senso il mister gialloblu ha parlato anche della prestazione di Karamoh: “Ha qualità importanti, se lo vogliamo aiutare dobbiamo cercare di analizzare. Mi aspetto molto di più da lui“. In ogni caso, D’Aversa non vuole che si vadano a colpire i suoi ragazzi. Anche perchè la strada verso la salvezza è lunga: “Credo che quando le cose non vanno benissimo si va alla ricerca dei responsabili per cercare un alibi. Sono qui da sette partite e non ho mai vinto. Tutti dobbiamo sentirci responsabili. Le difficoltà ci sono a partire da l fatto che siano arrivati tanti stranieri che hanno difficoltà nella lingua e nel capire la tattica del campionato italiano“.