Luca Gotti potrebbe rimanere sulla panchina dell’Udinese ancora per un anno, i Pozzo hanno una asso nella manica per blindare il tecnico.
La zona retrocessione staccata di dieci punti può far sperare in un campionato più tranquillo rispetto a quello pronosticato dopo un inizio difficile. L’Udinese non volerà, certo, ma nelle ultime cinque gare ha perso solo contro la Roma, e per il resto ha ottenuto due vittorie con Spezia e Verona e due pareggi con Parma e Inter. Insomma Luca Gotti ha capito come rialzarsi dalle sabbia mobili e ora viaggia a vele spiegate verso una salvezza che, a meno di clamorosi cali, dovrebbe arrivare con ampio anticipo. Parma e Cagliari sono alla deriva, difficilmente riusciranno a colmare il gap, e anche se dovessero farcela prima di accostarsi all’Udinese dovrebbero sorpassare Torino, Spezia, Benevento e Spezia.
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Udinese, Gotti potrebbe restare un altro anno
Nessuno si senta al sicuro, è il manta che si ripetono tutte le squadre citate in precedenza, Udinese compresa, ma è ovvio che con questa situazione si possa iniziare a pensare ad un futuro ancora in Serie A. E di progetti per l’anno che verrà già si inizia a parlare in Friuli. Uno degli obiettivi sarebbe quello di mantenere sulla panchina Gotti e i Pozzo hanno cinque giorni di tempo per giocarsi il proprio asso nella manica. Secondo le indiscrezioni rivelate oggi da Il Messaggero Veneto, la proprietà potrà entro il 28 febbraio far scattare una clausola sul contratto per il rinnovo dell’intesa con il mister.
Non è una data limite perché l’allenatore anche dopo domenica ha intenzione di aspettare un segnale dai Pozzo prima di prendere qualsiasi decisione. E le alternative non gli mancano, sul tecnico dell’Udinese avrebbero iniziato a mettere gli occhi il Torino e il Cagliari, che hanno appena sostituito Giampaolo e Di Francesco con Nicola e Semplici. Secondo Il Messaggero Veneto anche la Fiorentina sarebbe interessata a Gotti visto che con ogni probabilità Prandelli terminerà la sua seconda esperienza in viola a fine stagione.