Mattia Perin è tornato ad essere il muro del Genoa, il portiere detiene un record in questa serie A e punta la Nazionale.
Il segreto del nuovo Grifone di Ballardini è la difesa. Da quando il tecnico ha iniziato la sua quarta avventura rossoblu ha blindato la porta, sei i gol subiti in dieci gare di campionato e per quattro partite la rete è rimasta inviolata. Una netta inversione di tendenza rispetto ala gestione Maran che ha permesso al Genoa di spiegare le ali verso una salvezza che ad oggi sembra essere alla portata. La retroguardia a tre, un centrocampo con Badelj e Stroootman a fare da diga, e poi la grande abnegazione di tutti gli undici in campo a partire dalle punte. E’questa la ricetta di Davide Ballardini.
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Il Genoa ha ritrovato il muro Perin
Come in tutte le ricette vincenti c’è poi un ingrediente segreto. Quello del Genoa è Mattia Perin che dopo l’esperienza abbastanza deludente alla Juventus ha deciso di tornare dove tutto era iniziato. Cresciuto nella giovanili rossoblu, ha iniziato da promessa del calcio italiano, oggi invece è portiere maturo che ha grande importanza anche nello spogliatoio. Perin è però sul campo che regala il meglio, ad oggi è il portiere con il migliori rapporto tiri subiti – parate dell’intera Serie A, come rivela Il Secolo XIX. Ottantadue i palloni scagliati contro la sua porta, 60 le parate con il 75,6% di sfere bloccate o respinte. Meglio di Reina fermo a 75,4% e di Skorupski 75%.
Perin paratutto, perché è vero che la difesa, insieme a tutta la squadra, ha fatto quadrato intorno alla propria porta, ma senza un grande numero uno, gli sforzi rischiano di essere vanificati. La salvezza del Genoa passa anche dalle sue salde mani e chissà che in futuro non si possa presentare per lui un’altra volta la possibilità di vestirsi di azzurro. Dopo quasi vent’anni di regno incontrastato di Buffon, la Nazionale ha scelto Donnarumma come titolare ma alle sue spalle le gerarchie sono ancora tutte da decifrare.
Perin è un candidato, dopo la partita con il Napoli di cui si ricorda il suo straordinario intervento su Demme aveva dichiarato: “il CT mi conosce, negli ultimi anni ho giocato poco, ma sto lavorando anche per questo”. Domani Perin sarà in campo a San Siro e proverà insieme ai compagni a fermare la super Inter di Antonio Conte, palcoscenico perfetto per rilanciare la sua candidatura azzurra.