Verona-Juventus è l’anticipo serale della 24esima giornata del campionato di Serie A. Succede tutto nel secondo tempo, con Ronaldo che la sblocca su assist di Chiesa. Scaligeri dominanti nel finale e premiati dalla rete dell’altro numero 7.
Verona-Juventus si gioca per la 24esima giornata di Serie A. Il match si è concluso con il punteggio di 1-1, con le reti di Cristiano Ronaldo e Antonin Barak.
Passano un paio di minuti e Ramsey si inserisce in area dopo un errore in disimpegno errato della difesa scaligera, ma calcia fuori. Decisamente più pericoloso è Faraoni, che con un inserimento perfetto sugli sviluppi di un corner scalda le mani a Szczesny che manda la palla sul palo. Le occasioni per la Juventus fioccano, soprattutto con Chiesa che non trova la porta allo scoccare del quarto d’ora. Dopo la mezz’ora, invece, si vede per la prima volta Cristiano Ronaldo: l’unico tiro del portoghese nel primo tempo finisce fuori.
In avvio di ripresa, però, CR7 non perdona e porta in vantaggio la Juventus dopo un grande assist di Federico Chiesa. La Juventus potrebbe allungare nel punteggio approfittando degli spazi, ma non riesce a sfondare. Forse gli uomini di Pirlo abbassano la velocità troppo presto e consentono al Verona di riaccendersi. Così a un quarto d’ora dalla fine il neo-entrato Lazovic pennella per Barak: lo svedese salta sulla testa di Alex Sandro e spiazza Szczesny per il pareggio. Ora fioccano le occasioni per gli scaligeri, in particolare con Lazovic: situazione simile a quella di Faraoni, con il portiere polacco che manda sulla traversa.
Nel finale ci prova anche Miguel Veloso con un mancino fuori misura, poi di nuovo Barak ci prova ma non riesce a fare una doppietta da tre punti.
VERONA-JUVENTUS 1-1
Marcatori: 49′ Ronaldo, 78′ Barak
VERONA – Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni (84′ Dawidowicz), Sturaro (68′ Vieira), Ilic (46′ Miguel Veloso), Dimarco (52′ Lazovic); Barak, Zaccagni (84′ Bessa); Lasagna. Allenatore Ivan Juric
JUVENTUS – Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (87′ Di Pardo), Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Ramsey (68′ McKennie); Kulusevski, Ronaldo Allenatore Andrea Pirlo.
ARBITRO – Fabio Maresca di Napoli. Assistenti: Liberti-Vecchi
NOTE – ammoniti Ramsey, de Ligt, Barak, Dawidowicz
Verona-Juventus è da sempre una partita sentita da entrambi gli schieramenti. E il match in programma questa sera alle 20.45, valido per la 24esima giornata del campionato di Serie A, assume probabilmente ulteriore significato. Soprattutto perchè forse non c’è mai stato così tanto equilibrio tra le due compagini, considerando la posizione in classifica.
Gli scaligeri stanno vivendo un altro campionato estremamente positivo, sulla scia di quello precedente in cui è avvenuta la rinascita dei gialloblu. La formazione guidata da Ivan Juric, tra le altre cose, è in serie positiva tra le mura amiche ormai da tre giornate, con le vittorie contro Crotone, Napoli e Parma che hanno restituito serenità e fiducia a una squadra che ha tanto talento e tanta grinta al suo interno. Per l’Hellas potrebbe essere questa l’occasione per fare il salto di qualità, visto che le posizioni che valgono l’Europa non sono poi così distanti.
Un discorso decisamente diverso va fatto per la Vecchia Signora, che in questa stagione sta vivendo tantissime difficoltà sotto vari aspetti. Tra le altre cose, i bianconeri devono preparare anche il delicatissimo match di Champions League contro il Porto, con la necessità di ribaltare la sconfitta dell’andata. Ma al tempo stesso c’è da tentare di ricucire il gap con la capolista Inter, in grande fiducia e data in fuga verso lo scudetto. Per questo motivo i bianconeri hanno la grande necessità di tornare dal “Bentegodi” con i tre punti nella borsa, per evitare di vedere chiuso ogni discorso tricolore.
Non mancano i problemi di formazione in casa gialloblu. Il Verona, infatti, dovrà fare a meno di Nikola Kalinic ancora alle prese con una lesione muscolare che lo terrà fuori per altre due settimane. Per il resto c’è da registrare il rientro di Miguel Veloso, anche se il portoghese dovrebbe andare in panchina a vantaggio del tandem Ilic-Tameze. Conferme in attacco per Barak e Zaccagni a sostegno di Lasagna, mentre in difesa ci sarà spazio ancora per Dimarco nel terzetto, al fianco di Lovato e Gunter.
VERONA – Silvestri, Lovato, Gunter, Dimarco, Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic, Zaccagni, Barak, Lasagna. A disposizione: Berardi, Pandur, Magnani, Udogie, Dawidowicz, Ceccherini, Cetin, Sturaro, Bessa, Miguel Veloso, Vieira, Salcedo, Favilli. Allenatore Ivan Juric.
È invece emergenza vera per la Juventus, alla vigilia dell’ennesimo tour de force della sua stagione. In attacco mancheranno sia Dybala che Morata, come preannunciato ieri da Pirlo in conferenza stampa: spazio allora per lo svedese Kulusevski al fianco di Ronaldo. Fuori anche Arthur, con la linea mediana che dovrebbe essere composta ancora da Rabiot e Bentancur. Da decidere la posizione di McKennie, ma considerando la squalifica di Danilo potrebbe profilarsi l’ipotesi di un 3-5-2 con l’americano al fianco degli altri due centrocampisti. In difesa riposo per Chiellini: gioca Demiral.
JUVENTUS – Szczesny, Demiral, de Ligt, Alex Sandro, Chiesa, McKennie, Rabiot, Bentancur, Bernardeschi, Ronaldo, Kulusevski. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Di Pardo, Frabotta, Capellini, Fagioli, Ramsey, Peeters, Rafia, Marques, Aké. Allenatore Andrea Pirlo.
ARBITRO – Fabio Maresca di Napoli. Assistenti: Liberti-Vecchi
Quello in programma allo stadio “Marcantonio Bentegodi” questa sera alle 20.45 sarà il confronto numero 39 tra Verona e Juventus, relativamente alle sfide disputate in terra scaligera. Finora il bilancio è in assoluto equilibrio: 13 vittorie dei padroni di casa, altrettanti pareggi e 12 vittorie dei bianconeri.
I primi confronti risalgono al primo dopoguerra, con tre vittorie della Vecchia Signora e una sola affermazione dei padroni di casa. Dopodichè è necessario fare un salto in avanti di 30 anni per trovare un altro successo ospite nel 1958. Si arriva a tempi a noi più recenti, come gli Anni Settanta in cui il Verona impone quattro volte il pareggio e vince in una occasione (1-0 il 17 ottobre 1971). Gli Anni Settanta si chiudono con altri due pareggi a reti inviolate e con una vittoria bianconera per 1-0 firmata da Virdis, Bettega e Verza.
Negli Anni Ottanta si registra un trittico di vittorie del Verona, tra cui una per 2-0 il 19 giugno 1983 in finale di Coppa Italia. Le due squadre si affrontano anche in Coppa dei Campioni: al “Bentegodi” il 23 ottobre 1985 finì 0-0 tra i neo-campioni d’Italia e la Vecchia Signora. La striscia positiva veronese si conclude il 3 settembre 1989 grazie alla doppietta di Schillaci e ai gol di Marocchi e Fortunato. Dopo un pirotecnico 3-3 nel 1992 si arriva al successo bianconero del 1997 con i gol di Ferrara e Jugovic.
A ridosso del nuovo millennio ci pensa Cammarata con una doppietta a infrangere i sogni tricolori di Ancelotti e dei suoi giocatori. Nel 2007 c’è anche l’unico confronto in serie B: rete decisiva di Boumsong per la Juve. Passeranno altri sette anni prima di un doppio 2-2 in cui c’è il forte zampino del grande ex Luca Toni. Il 30 dicembre 2017 i bianconeri passano con le reti di Matuidi e Dybala (doppietta). Nell’ultimo precedente, giocato l’8 febbraio 2020, Cristiano Ronaldo illude i suoi prima della rimonta firmata da Borini e Pazzini su rigore.
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