Atalanta, Gosens: “All’inizio avevamo poco ritmo, con il Real ci crediamo”

Robin Gosens, autore del definitivo 0-2 dell’Atalanta sulla Sampdoria, commenta la gara e pensa anche al Real Madrid.

Atalanta Gosens
L’esterno sinistro dell’Atalanta Robin Gosens (Credits: Getty Images)

Il tedesco è l’uomo del momento in casa della Dea. La rete di oggi è l’ottava in campionato, ma nelle prestazioni di Gosens non ci sono solo i gol, il mancino è ormai diventato perfetto anche in fase difensiva e in costruzione. Questo il suo pensiero a proposito della vittoria di oggi: “nei primi minuti abbiamo complicato un po’ la partita con qualche errore individuale, ma poi abbiamo alzato il ritmo e nel secondo tempo abbiamo dominato”.

Gosens bomber dell’Atalanta

Ai microfoni di DAZN Gosens racconta il suo rapporto, ormai strettissimo, con il gol: “il mister mi chiede anche questo e io sono contento, già l’anno scorso avevo la libertà di chiudere sul secondo palo l’azione. Il mio primo obiettivo però è sempre quello di non far segnare l’avversario”. Mentalità da difensore quindi e anche un po’ da leader quando ammette che il Real alcune scorie le ha lasciate: “all’inizio oggi non avevamo il giusto ritmo, errore nostro, ma anche loro ci hanno pressato molto bene, anche per questo abbiamo sbagliato molto”.

Gosens e la sfida al Real

L’Atalanta oggi è terza è in campionato con 46 punti come la Juve, finisse così sarebbe di nuovo Champions League per il terzo anno di fila. Ma la più importante competizione europea per club non è solo questione di futuro, ma anche di presente. La sconfitta interna 1-0 contro il Real Madrid di mercoledì è un duro colpo, soprattutto per come è arrivata, ma Gosens non vuole lasciare nulla di intentato.

“Sappiamo che il risultato non è buono, ma credo che possiamo andare a Madrid con fiducia, anche perché la gara di andata è stata rovinata da quel cartellino rosso. Ci crediamo e andremo in Spagna a dare il segnale della nostra forza”. Poi serviranno i gol per rimontare, la speranza è che Gosens, insieme ai tanti compagni che hanno già trovato la via della rete in stagione, quindici in tutto, possa mettere la palla in rete anche di fronte ai campionissimi di Zidane. Per la rimonta servono almeno due gol.