Fiorentina e Parma si sono affrontate allo Stadio Artemio Franchi in occasione della 26a giornata di Serie A. Il risultato finale è di 3-3 con rimonte e contro-rimonte in extremis. A decretare il punteggio un autogol di Iacoponi al 95′.
Il match è regolarmente iniziato alle 15.00. Alla mezz’ora la Fiorentina passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Martinez Quarta. Il difensore approfitta di un buon cross saltando altissimo e mettendo il pallone alle spalle del portiere. Sepe non riesce a intervenire. Il risultato di 1-0 dura tuttavia pochissimo. Pochi minuti dopo, infatti, Pulgar colpisce il pallone con un braccio in area di rigore avversarie. Il direttore di gara non esita a fischiare calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Kucka, il quale non commette errori e firma il pari. A pochi minuti dall’intervallo torna però nuovamente avanti la Viola. Ad andare in rete è ancora una volta un difensore. Il pallone rimbalza infatti davanti ai piedi di Milenkovic che non esita a calciare e a mettere il pallone sotto il sette. Si torna negli spogliatoi sul risultato di 2-1.
La ripresa ha inizio a ritmi meno elevati. Le squadre sono ancora un po’ stanche dopo un primo tempo ad alta intensità. Per i primi venti minuti nessun brivido. Al 72′, tuttavia, si sblocca nuovamente il risultato. Il Parma agguanta il vantaggio grazie a Kurtic, che approfitta di un cross per effettuare uno scatto vincente ed infilare un missile in rete. Dieci minuti dopo il subentrato Dennis Man ha una clamorosa occasione per andare in vantaggio, ma sul suo colpo di testa il pallone esce di un soffio. Allo scoccare dei tempi regolamentari ad avere una chance d’oro è invece ancora una volta Martinez Quarta, che però colpisce la traversa. Pochi secondi dopo gli ospiti sfruttano la ripartenza per portarsi avanti. A firmare la rete è il neo-entrato Mihajla, che approfitta della porta vuota dopo avere ricevuto palla da Inglese. I crociati sentono la vittoria ad un passo, ma nei minuti di recupero arriva la beffa. La Fiorentina aggancia infatti il pari con un autogol di Iacoponi. La squadra di Roberto D’Aversa deve rimandare per la diciassettesima volta consecutiva l’appuntamento con il successo.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Pezzella Ger., Quarta, Malcuit, Amrabat (70′ Bonaventura), Pulgar, Borja Valero (77′ Callejon), Biraghi, Eysseric, Vlahovic. Allenatore: Cesare Prandelli
PARMA (4-3-3): Sepe, Laurini, Iacoponi, Bani (80′ Gagliolo), Pezzella Giu., Hernani (46′ Mihaila), Brugman, Kurtic, Karamoh (63′ Man), Kucka (88′ Inglese), Gervinho (63′ Brunetta). Allenatore: Roberto D’Aversa
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo
Marcatori: 28′ Martinez Quarta (F), 32′ rig. Kucka (P), 42′ Milenkovic (F), 72′ Kurtic (P), 90′ Mihaila (P), 94′ aut. Iacoponi (F).
Ammoniti: Kucka, Pezzella Giu., Bani (P).
Espulsi: Al 92′ D’Aversa (P) per proteste.
Un punto a testa che muove poco la classifica. La Fiorentina sale a quota 26 e resta in una zona della classifica piuttosto affollata. Il Parma, invece, sempre peggio con il Crotone che si avvicina e la terzultima che si allontana.
Le immagini salienti del match dello Stadio Artemio Franchi.
FIORENTINA – Dragowski, Martinez Quarta, Milenkovic, Pezzella, Malcuit, Amrabat, Pulgar, Borja Valero, Biraghi, Vlahovic, Eysseric. Allenatore Cesare Prandelli
PARMA – Sepe, Laurini, Bani, Iacoponi, Pezzella, Hernani, Kucka, Brugman, Karamoh, Gervinho. Allenatore Roberto D’Aversa.
La ventiseiesima giornata del campionato di Serie A vedrà la Fiorentina affrontare il Parma tra le mura amiche dello Stadio Artemio Franchi. Uno scontro diretto importante per la salvezza. La Viola, infatti, è al sedicesimo posto della classifica ed è reduce dalla sconfitta contro la Roma. I ducali, invece, occupano il penultimo posto e nello scorso turno sono stati battuti dall’Inter. Questi ultimi, in particolare, stanno vivendo un momento nerissimo con la vittoria che manca addirittura da sedici gare. Il match contro i toscani potrebbe essere sostanzialmente l’ultima chiamata per la permanenza in massima categoria, sebbene la graduatoria ai piani bassi sia ancora piuttosto corta. Le due compagini, infatti, sono separate da dieci punti.
Mister Cesare Prandelli dovrà fare i conti con qualche assenza e con la mancanza di energie causata dal turno infrasettimanale. Non sarà a sua disposizione, in particolare, Ribery per un turno di squalifica da scontare. Assenti per infortunio, invece, Castrovilli e Igor, così come Kokorin che nella rifinitura ha avuto un problema muscolare. Sulla linea a tre di difesa dunque non dovrebbero esserci problemi, ma Caceres potrebbe essere pronto a sostituire Milenkovic, che nelle ultime giornate non ha brillato. A completare il reparto i soliti Pezzella e Martinez Quarta. A centrocampo, invece, sulla fascia destra potrebbe tornare titolare Malcuit, mentre a sinistra confermato Biraghi. Al centro da valutare fino all’ultimo minuto le condizioni di Bonaventura, che si è messo a disposizione ma non è certamente al meglio. Nel caso in cui non dovesse farcela subentrerebbe Borja Valero ad affiancare Amrabat e Pulgar. In avanti nessun dubbio per la coppia composta da Eysseric e Vlahovic.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Malcuit, Amrabat, Pulgar, Bonaventura, Biraghi; Eysseric, Vlahovic. All.: Prandelli
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Mister Roberto D’Aversa, oltre ad avere anch’egli qualche assenza, ha avuto anche un giorno in meno per preparare la gara. La sua squadra è infatti scesa in campo nel posticipo di giovedì contro l’Inter. Parecchi suoi giocatori, inoltre, ne sono usciti acciaccati. È per questa ragione che Conti, Cornelius e Zirkzee non sono stati neanche convocati. Da valutare anche le condizioni di Gervinho, che seppure sia partito per la trasferta in Toscana non è al meglio e probabilmente non partirà da titolare. In difesa, dunque, davanti a Sepe ci saranno ancora Osorio e Bani al centro con Iacoponi e Pezzella sulle fasce. A centrocampo Kucka potrebbe invece dare il campo ad Hernani al fianco di Kurtic e Brugman. In avanti confermati Karamoh e Inglese, con Mihaila a giocarsi un posto da titolare con Man.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bani, Osorio, Pezzella; Kurtic, Brugman, Kucka; Karamoh, Inglese, Mihaila. All.: D’Aversa
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Fiorentina e Parma nella loro storia si sono incontrate ben altre 66 volte (per lo più in Serie A, con qualche confronto in Coppa Italia e quattro incontri — i più lontani nel tempo — in Serie B). I precedenti sorridono alla compagine viola, che ha conquistato 24 vittorie a fronte di 23 pareggi e 19 sconfitte. Un dominio che si acuisce ancora di più a osservare esclusivamente i match giocati tra le mura dello Stadio Artemio Franchi. Se si guarda soltanto alle sfide nel campionato di massima categoria, in casa o in trasferta, invece, il bilancio è più equilibrato: 17 pareggi, 16 vittorie dei toscani e 14 successi per i ducali. La gara di andata di questa stagione è terminata con un pareggio a reti bianche.
Il match dello Stadio Artemio Franchi si preannuncia ricco di gol. Il Parma, infatti, ha la seconda peggior difesa in trasferta del campionato. La squadra di Roberto D’Aversa subisce una media di 2,25 gol a partita. In dieci match su dodici ne hanno incassato più di 1,5. Una statistica che riflette la carenza di punti fuori casa per i ducali, che ne hanno ottenuti soltanto 7 in questa stagione. Non va meglio, tuttavia, alla Fiorentina, che in trasferta ne ha raccolti ancora meno. Tra le mura amiche, però, la situazione migliora nettamente, anche se la Viola soffre un po’ di pareggite.
Gli occhi oggi pomeriggio saranno dunque puntati su Gaetano Castrovilli, che in questa stagione ha segnato quattro dei suoi cinque gol in casa, nonché sul solito Dusan Vlahovic. Grande attesa anche per il ritorno in campo di Jack Bonaventura, che potrebbe rendersi pericoloso. Tra le fila della compagine ospite, invece, attenti a Yann Karamoh, che non va in rete dall’ultima vittoria conquistata dal Parma contro lo Spezia ed è alla disperata ricerca di gol.
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