Fiorentina, Prandelli: “Pronti alla battaglia. Io a rischio? Nessun problema”

La Fiorentina ospiterà il Parma nella 26a giornata di Serie A. La Viola è reduce da due sconfitte e vuole tornare a vincere per allontanarsi dalla zona retrocessione. Il tecnico Cesare Prandelli ne ha parlato alla vigilia del match casalingo in conferenza stampa.

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Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina (Photo/Getty Images)

Un importante scontro salvezza si giocherà nella ventiseiesima giornata del campionato di Serie A. Allo Stadio Artemio Franchi la Fiorentina ospiterà infatti il Parma. La Viola è al sedicesimo posto della classifica, mentre i crociati al penultimo. Seppure dieci punti separino le due compagini, un successo per i ducali potrebbe rimescolare le carte, facendo ripiombare nel baratro i toscani. Un rischio che Cesare Prandelli ed i suoi uomini vogliono senza dubbio evitare a tutti i costi. È per questa ragione che, domani a partire dalle 15.00, daranno il massimo per tornare ad ottenere un risultato utile, che manca da due turni.

Prandelli alla vigilia

Cesare Prandelli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno casalingo, ha presentato l’ennesimo scontro diretto per la salvezza: “Siamo pronti. Siamo ormai da tempo calati in questa realtà. Le ultime prove hanno dimostrato che la squadra ha risposto sul campo, dobbiamo avere più concentrazione e convinzione nell’uno contro uno. Il Parma ha dimostrato di essere una squadra molto viva, per cui abbiamo rispetto: sappiamo che si giocherà molto del suo campionato qua a Firenze e noi dovremo essere pronti alla battaglia. Io sono convinto che tutte le partite siano le gare della stagione. Tutti parlavano di prospettive diverse dopo il successo con lo Spezia ma io non ero tranquillo, sapevo cosa ci poteva aspettare. Domani dobbiamo assolutamente non perdere e pensare di vincere questa gara“. E sul Parma: “I nostri avversari sono in ripresa, dobbiamo assolutamente essere bravi e ripartire quando avremo il pallone. Paradossalmente spero che il Parma faccia la partita, ma so che non sarà così. Noi dovremo avere tanta pazienza e aggressività“.

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In particolare, sarà necessario migliorare sui gol subiti nel finale: “Bisogna lavorare molto sui fondamentali e sui dettagli: le cose vanno valutate per migliorare. Nei momenti chiave della partita bisogna provare a non prendere gol, mai. Il calcio è fatto anche di errori, chiaramente. Il fatto di essere più concentrati, specie nelle situazioni individuali, è fondamentale. La mia strategia comunicativa, per quanto riguarda l’aspetto mentale, è sempre la stessa. All’esterno dico di essere responsabili perché non tutti hanno la stessa personalità e la capacità di reggere le tensioni. All’interno cerco di spronare sempre tutti. Dobbiamo capire chi siamo. Non dobbiamo avere paure: se giochi pensando oddio capiterà questo, è quando succede. Dobbiamo essere più positivi e consapevoli“.

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L’allenatore della Viola, infine, ha parlato condizioni dei suoi giocatori: “Sono out Castrovilli e Igor, oggi cerchiamo di recuperare in parte Bonaventura e Kouame, stanno facendo abbastanza bene: il test di oggi sarà importante. Forse, a livello inconscio, è ancora condizionato da quel problema fisico accusato con l’Inter. Fa una grande mole di lavoro ma non riesce a fare quel cambio di passo che ha nelle corde. Sto provando qualcosa di nuovo nell’undici iniziale. Ora rivedremo le idee testate ieri ma ho dei giocatori che recepiscono velocemente piccoli cambiamenti. Oggi decideremo il da farsi sulla partita“.

Le contestazioni

In settimana è arrivata inoltre la contestazione dei tifosi. “Rispettate la maglia”, hanno scritto in uno striscione. “Lo striscione — commenta il tecnico — deve essere sempre nella nostra testa. Potessi lo porterei nello spogliatoio ma è troppo grande. I tifosi ci saranno sempre vicino, anche con le provocazioni. Io sono certo che il popolo viola non tradirà mai questa maglia. Il momento è particolare ma sono certo che i miei giocatori sono più consapevoli rispetto a quello che si dice in giro“.

Poi anche le dichiarazioni dure del patron Rocco Commisso: “Quando parla un presidente va sempre ascoltato, i suoi messaggi sono dettati dalla situazione e dalle difficoltà. Io sono stato anche criticato perché ho difeso la proprietà. Penso che Barone e Commisso siano soli in una città molto complicata, per questo sono vicino a loro umanamente. Nello spogliatoio ci si dice di tutto ma io difenderò sempre i miei giocatori al 100%: chiaro che a loro chiedo di più, chiedo senso d’appartenenza. Ma nell’ultimo mese la squadra è molto compatta“.

Adesso non è dunque da escludere che Cesare Prandelli possa essere in bilico: “Io ho dato la massima disponibilità per affrontare una situazione difficile. E’ tre anni che la Fiorentina lotta per la salvezza ed è inutile nasconderlo. Il mio futuro è domani. Se poi mi rendo conto di essere un peso prendo la mia strada senza problema. Io sono a disposizione in qualsiasi modo questa società vuole. Ho grande energia e voglia personale. Sto trascurando famiglia e amici ma per me la Fiorentina viene prima di tutto. Essere a rischio non è un problema, tutti gli allenatori lo sono“.

I convocati della Fiorentina

Mister Cesare Prandelli, al termine della rifinitura odierna, ha diramato la lista dei giocatori viola convocati per la sfida contro il Parma:

1) AMRABAT Sofyan

2) BARRECA Antonio

3) BIRAGHI Cristiano

4) BONAVENTURA Giacomo

5) CACERES SILVA Josè Martin

6) CALLEJON BUENO Josè Maria

7) DRAGOWSKI Bartlomiej (P)

8) EYSSERIC Valentin

9) MALCUIT Kevin

10) MILENKOVIC Nikola

11) MARTINEZ QUARTA Lucas

12) MONTIEL RODRIGUEZ Cristobal

13) OLIVERA DE ANDREA Maximiliano Martin

14) PEZZELLA German Alejo

15) PULGAR FARFAN Erick Antonio

16) ROSATI Antonio (P)

17) TERRACCIANO Pietro (P)

18) VALERO IGLESIAS Borja

19) VENUTI Lorenzo

20) VLAHOVIC Dusan

21) BIANCO Alessandro

22) MUNTEANU Louis