Un punto a testa per Fiorentina e Parma nello scontro diretto per la salvezza valido per la 26a giornata di Serie A. La Viola è riuscita ad agguantare il pari al 95′ grazie ad un autogol di Iacoponi. Il tecnico Cesare Prandelli ha commentato la prestazione della sua squadra al termine del match.
La ventiseiesima giornata del campionato di Serie A ha regalato un punto alla Fiorentina. La Viola, impegnata tra le mura amiche dello Stadio Artemio Franchi nello scontro diretto con il Parma, ha rischiato di tornare a casa a mani vuote. Al 90′, infatti, gli avversari avevano realizzato la rete del vantaggio con Mihajla. Nei minuti di recupero, tuttavia, la fortuna ha girato a favore dei toscani. Iacoponi, infatti, ha inavvertitamente deviato un cross in area di rigore, spedendo il pallone nella rete del suo portiere di rimbalzo. La squadra di Cesare Prandelli ne approfitta e ruba un risultato utile in una gara accesissima che si era tuttavia messa male proprio nel finale.
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Cesare Prandelli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della gara, ha commentato il momento che la sua squadra, al quattordicesimo posto della classifica, sta vivendo: “Sono più ottimista adesso di un mese fa, abbiamo dimostrare di esserci calati nella parte. Sappiamo che c’è da lottare, la voglia di portare a casa un punto è stata importante, prendere gol così velocemente dopo il vantaggio andava evitato. Il Parma ha dato tutto quello che poteva, prendere quella rete è stato particolarmente difficile, dovevamo difendere con più veemenza. Non so se abbiamo cali di tensione o valutazioni errate, oggi abbiamo preso un contropiede partendo da superiorità numerica, quando hanno palla gli altri siamo troppo ottimisti, ci vuole più attenzione“.
L’allenatore non vuole sentire parlare di critiche: “Non ho ancora sentito Commisso oggi. L’ho sentito qualche giorno fa. Oggi Barone ha fatto un bel discorso alla squadra, siamo molto uniti e dobbiamo recuperare i giocatori. Poi penseremo a sabato, avremo un altro scontro diretto. Se il presidente è arrabbiato? Non mettiamo ulteriori tensioni. C’è già abbastanza tensione in città. Dire che ci sono voci negative è sbagliato, altrimenti il presidente ci avrebbe chiamati e ci avrebbe tirato su. Partite come quella di oggi sono all’ultima spiaggia, a questo punto del campionato vanno portati a casa i punti e lo sappiamo. Noi oggi avevamo assenze importanti come Castrovilli, Ribery e Kouamè, non è stata una nostra volontà quella di abbassarci, loro venivano a saltarci addosso sulle seconde palle. L’allenatore si deve prendere le proprie responsabilità, ma sono i giocatori che vanno in campo ogni domenica“.
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Il direttore sportivo Daniele Pradè, intervenuto ai canali ufficiali del club toscano, guarda il lato positivo del pari: “La stagione si è messa così, oggi ci prendiamo la reazione dei ragazzi che non vogliono mollare nulla: abbiamo ripreso gol al 90′, abbiamo subito pochissimo e prima del 2-3 abbiamo preso una traversa. Non abbiamo mai mollato, c’è coesione nel gruppo. Negli spogliatoi c’è stato un lungo discorso di Barone, siamo tutti uniti e dobbiamo uscirne al più presto. Solo con l’aiuto di tutti possiamo uscirne. E’ un momento in cui non ci gira nulla a favore, davanti a noi abbiamo davanti a noi tante battaglie e lo spirito di oggi ci ha permesso di non perdere la partita. Ora con il Benevento avremo uno scontro diretto importante”.
Lucas Martinez Quarta, autore della rete dell’1-0, ha commentato il pari: “Si sono affrontate due squadre che avevano bisogno di vincere, questo ha portato un po’ di nervosismo e si è visto. Siamo entrati in campo per cercare i tre punti, siamo andati in vantaggio e in svantaggio, fino a pareggiare. Ci sono cose da migliorare, in questo momento serve stare tutti insieme e aiutarci l’un l’altro”. Il suo primo gol con la maglia della Fiorentina non è bastato ad ottenere la vittoria: “Sfortunatamente il mio primo gol non è servito per vincere la partita, ho una sensazione strana perché potrei essere felice per la rete, ma come squadra non volevamo questo risultato finale di 3-3”.
La testa adesso va al prossimo impegno: “Dobbiamo migliorare, ora pensiamo alla prossima partita col Benevento. Sono sicuro che faremo bene. La reazione nel finale è il punto da cui ripartire. Abbiamo bisogno di punti e il pareggio nei minuti di recupero è l’unico aspetto positivo della partita di questo pomeriggio. Ci mancano 12 finali e dobbiamo essere consapevoli che non possiamo perdere punti. Dobbiamo giocare ogni partita col cuore. È duro guardare la classifica e vedere che siamo così in basso, ma sono convinto che la squadra ne uscirà”.
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